Napoli, crollo via Aniello Falcone al Vomero: strada chiusa al traffico, oggi nuovo tentativo di messa in sicurezza

Decine di altri interventi per rami staccati e piombati sul selciato o per cartelloni pubblicitari considerati a rischio

Il crollo immortalato dagli smartphone dei residenti
Il crollo immortalato dagli smartphone dei residenti
di Paolo Barbuto
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 07:10 - Ultimo agg. 19:00
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Il video ha fatto il giro dei social in pochi minuti. Il vento sradica un'impalcatura dal palazzo di via Aniello Falcone, in sottofondo c'è una chiamata ai vigili del fuoco: fate in fretta. Ma non basta: nel giro di pochi secondi l'impalcatura si abbatte sulla strada.

Le immagini raccontano il miracolo di un furgone bianco che passa sotto la struttura proprio nel momento in cui inizia a crollare ed evita d'essere schiacciato solo per una questione di centesimi di secondo.

Nel giorno dell'allerta annunciata, non è stata la pioggia a mettere in ginocchio la città, ma il vento che ha infierito con folate che hanno raggiunto, in rari momenti, i cento chilometri all'ora. In una città fragile come Napoli quelle folate si sono trasformate in magli capaci di piegare, distruggere, devastare. Centinaia le chiamate di soccorso giunte ai vigili del fuoco da ogni quartiere della città, anche dal Vomero, anche da via Aniello Falcone.

L'impalcatura che avvolge il condominio al numero 290 di via Aniello Falcone (conosciuto come «il palazzo delle colonne») è stata montata poco più di un anno fa. L'azienda che sta eseguendo i lavori è la Resilienza Costruzioni che, con orgoglio, sul sito web ufficiale (almeno fino a ieri pomeriggio alle 18.30), pubblica le immagini del cantiere di via Aniello Falcone come esempio delle capacità di realizzare lavori alle facciate degli edifici.

Le impalcature sono state realizzate all'inizio del 2022.

Nel mese di marzo risultava già completato il montaggio degli anditi per l'esecuzione dei lavori, e sui teloni di protezione troneggiava un gigantesco messaggio pubblicitario, sei metri per sei, con i numeri di telefono dell'azienda e l'invito a usufruire di una consulenza gratuita per sfruttare bonus e superbonus.

Ieri quell'impalcatura, realizzata da poco meno di un anno, ha avuto un cedimento per motivi che solo le indagini potranno chiarire. Per lunghissimi minuti la parte di tubi innocenti sistemata sul lato sinistro dell'edificio, per un'altezza di sei piani, è rimasta in bilico, schiaffeggiata dal vento che la faceva ondeggiare pericolosamente.

Il resto è storia narrata dai social e dal video (dal quale abbiamo tratto alcuni fermo-immagine che sono in cima a questa pagina): tante chiamate ai vigili del fuoco e subito dopo lo schianto che miracolosamente non ha coinvolto nessuno.

Strada immediatamente bloccata al traffico e divieto in vigore almeno fino alla giornata di oggi. Per mettere in sicurezza l'impalcatura bisogna salirci sopra, e il forte vento non ha permesso di eseguire l'intervento senza rischi. Oggi nuovo tentativo, vento permettendo, e possibile riapertura al traffico della strada. La polizia municipale che ha gestito le prime attività ha trasmesso una relazione alla Procura della Repubblica che ha subito aperto un'indagine.

Video

Nello stesso momento in cui via Aniello Falcone faceva i conti con la tragedia sfiorata, anche il resto di Napoli era alle prese con continui allarmi. Il più grave è giunto da piazza Cavour dove un grosso albero è stato spezzato dalla forza del vento ed è andato a schiantarsi su un'auto in sosta e poi sulla strada dove il traffico è rimasto bloccato. Anche in questo caso i vigili del fuoco sono intervenuti con tempestività per rimuovere l'albero dalla strada e consentire al traffico di ripartire senza eccessivi sussulti.

Decine di altri interventi per rami staccati e piombati sul selciato o per cartelloni pubblicitari considerati a rischio: la giornata di ieri ha riaperto il triste capitolo sulla sicurezza delle alberature presenti in città. Nel recente passato la questione è stata risolta con un drastico abbattimento di ogni tronco considerato instabile. Il cedimento di ieri dimostra che esistono ancora situazioni di pericolo non verificate.

 

Le folate, estremamente intense a partire dalla tarda mattinata, hanno infierito anche al Centro Direzionale: un lampione della pubblica illuminazione è stato divelto e sbattuto a terra: anche in questo caso, fortunatamente, nessun passante nei paraggi e nessun danno alle persone. Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha segnalato anche il crollo di calcinacci da un edificio di via Salvator Rosa: anche in questo caso nessun danno alle persone. «Se non si interviene in modo serio sul verde pubblico manutenendolo in modo serio e non si controllano bene le impalcature, saremo sempre soggetti al fato quando c'è maltempo. I cambiamenti climatici hanno reso sempre più costanti e pericolosi eventi climatici estremi. È bene prenderne tutti coscienza e agire di conseguenza», hanno dichiarato il deputato dell'alleanza Verdi-la Sinistra e il consigliere municipale del Sole che Ride, Rino Nasti. 

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