Napoli, cumuli di rifiuti a terra:
rogo vicino a municipio di Ponticelli

Napoli, cumuli di rifiuti a terra: rogo vicino a municipio di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Giovedì 27 Dicembre 2018, 17:06 - Ultimo agg. 17:41
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Negli ultimi giorni si registrano ritardi nel prelievo di rifiuti nei quartieri della zona orientale di Napoli. Tra le carenze nello smaltimento, con i materiali che si accumulano a ridosso dei cassonetti e sui marciapiedi, gli incivili decidono di risolvere dando fuoco alla spazzatura.
 


Solo il rapido intervento di una squadra dei vigili del fuoco ha evitato il peggio a Ponticelli dove in piazza Michele De Iorio, proprio ai piedi del palazzo municipale, ignoti hanno dato fuoco ai rifiuti accumulati in queste ore. A terra ogni tipo di materiale, a partire dai residui di cibo delle feste natalizie ai cartoni e scatole, fino a qualche rifiuto ingombrante abbandonato a ridosso dei cassonetti (paradossalmente lasciati vuoti), a due passi dall'ingresso dell'edificio. Le fiamme dolose hanno bruciato tutta la plastica delle buste e dei sacchi creando una puzzolente colonna di fumo. Quella di piazza De Iorio è una situazione già denunciata in precedenza, dai consiglieri locali e dai cittadini stessi, arrabbiati per l'inciviltà e per l'azione inefficace da parte degli amministratori.

«Da alcuni giorni si verifica il disservizio dovuto al mancato conferimento dei rifiuti negli stir: ciò sta comportando un rallentamento del prelievo» spiega Gianluca Maglione, Vicepresidente della VI Municipalità del Comune di Napoli che amministra i quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. «Ci sono grosse quantità di rifiuti a terra per le quali è necessario che intervengano i mezzi meccanici. Abbiamo più volte sollecitato Asia - specifica Maglione - ma ci dicono che non hanno i mezzi per poter intervenire: intanto ci sono rifiuti nella strade con i relativi problemi come l'incendio di oggi».

Non una problematica relativa solo a questi ultimi giorni. «Questa è una situazione che già dura da molti mesi e ad essa si aggiunge la carenza di spazzamento e di diserbo della strade, una situazione insostenibile alla quale la municipalità deve far fronte: sia l'assessorato all'ambiente sia Asìa non sono in grado di far fronte alle esigenze» di un territorio vasto e difficile da controllare.

Difatti, complice anche l'inciviltà e l'irregolare smaltimento dei rifiuti da parte dei residenti, sono numerose le zone nelle quali si creano con frequenza i cumuli di “monnezza”. Avviene in via Mastellone a Barra, di fronte alla scuola, dove i rifiuti vengono sversati anche illecitamente. Situazione simile in via Argine, arteria principale di Napoli Est, a ridosso del palazzetto dello sport, con cassonetti ricolmi già in mattinata. Le zone interessate dal fenomeno sono diverse e in alcune si è affrontato il problema con l'installazione di impianti di sorveglianza. Ma i furbetti e i delinquenti cambiano continuamente posto così da eludere gli eventuali controlli. Da un lato i ritardi da parte della municipalizzata, dall'altra l'assenza di senso civico. A pagarne le spese sono il decoro e la vivibilità dei quartieri di periferia.

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