Napoli, dal Real al Psg la figuraccia nella via dei cantieri lumaca

Napoli, dal Real al Psg la figuraccia nella via dei cantieri lumaca
di Gianluca Agata
Venerdì 2 Novembre 2018, 08:58
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Il cantiere risale lentamente come un'anaconda che avvolge tutto nel suo lento incedere. Prima le mura aragonesi di Porta Capuana, poi l'area antistante San Francesco di Paola. E ancora via Carbonara dal basso verso l'alto, una recinzione dopo l'altra, transenne, muletti, caschi e tubature. Una sorta di blob informe con il suo carico di cancelli, terra e cemento. È il Boulevard San Giovanni con il suo castello, Palazzo Caracciolo, che due anni fa ospitò il Real Madrid, e lunedì si appresta ad accogliere nelle sue stanze cinquecentesche il Psg di Cavani e Mbappé.

LA RIQUALIFICAZIONE
I lavori di via Carbonara rientrano nel grande progetto del centro storico di Napoli sito patrimonio dell'Unesco. Ventotto cantieri di recupero, restauro, valorizzazione dei monumenti e delle strade della città. L'area in oggetto è stata suddivisa in tre zone: i lavori di piazza San Francesco sono terminati e saranno presto consegnati. Il secondo lotto partirà a breve e riguarda l'arco aragonese. I lavori di via Carbonara vanno avanti da un anno. «Siamo consapevoli dei disagi che comporta avere un cantiere in quella zona, ma è una delle operazioni più importanti sui centri storici europei e la città ne avrà enorme beneficio» spiega l'assessore ai Beni comuni e all'Urbanistica Carmine Piscopo. Le lungaggini di via Carbonara derivano principalmente dai lavori ai sottoservizi con tubature e impianto idrico che stanno durando da tantissimo perché nel sottosuolo passava di tutto e tutto doveva essere sostituito. Ora l'Abc ha terminato quanto di propria competenza e il cantiere dovrebbe alleggerirsi. Il futuro è un'altra area che sarà aperta nel sagrato antistante San Giovanni a Carbonara a carreggiate alterne. Come dire che i disagi continueranno. Ma, si promette, il risultato sarà bellissimo.

PALAZZO CARACCIOLO
Il castello che si erge al centro di Boulevard Carbonara, come potrà apparire al termine dei lavori di riqualificazione, è diventato un punto di riferimento di un'area tra le più affascinanti e antiche di Napoli. «I lavori proseguono troppo a rilento - commenta Costanzo Jannotti Pecci, ceo di Palazzo Caracciolo Spa - ed è necessario che si dia un'accelerazione altrimenti gran parte del nostro lavoro e di quello delle attività commerciali limitrofe potrebbe andare perso. Le cose delle quali maggiormente andiamo fieri sono due: la prima è che abbiamo dimostrato che Napoli va oltre il lungomare. La seconda è che Palazzo Caracciolo è servito ad accendere la luce su una zona e, grazie alla nostra scommessa, molte attività commerciali hanno deciso di investire su loro stesse, sono nati tanti B&B, così come hanno nuova linfa gli artigiani. E molti dei nostri dipendenti sono della zona. Ma dobbiamo sbrigarci con i lavori perché non possiamo vivere in questa condizione. A Parigi ho constatato di persona che lavorano anche di notte». Via Carbonara non è una via come le altre. «Ha un impianto ottocentesco - continua - con il suo vialone centrale e i suoi viali laterali. Splendida, come possono essere dei boulevard di altre zone di Napoli o di altre capitali europee. Palazzo Caracciolo è riuscito a spostare l'attenzione su un'area della città fantastica per la sua bellezza».

PARIS SAINT GERMAIN
Psg come il Real Madrid. Lunedì i francesi saranno a Napoli per il match di Champions in programma martedì al San Paolo. Tutto cominciò con una mail e un sogno di Marco Zuppetta, direttore commerciale di Palazzo Caracciolo. Proviamo ad invitare il Real Madrid, si disse. Quella che sembrava una follia divenne una splendida realtà grazie ai rapporti che si infittirono con la dirigenza dei blancos. La cosa che colpì il Real? Aver voluto costruire un progetto insieme e la grandissima disponibilità e professionalità del personale di un albergo top al mondo. Da allora è nato un brand e Palazzo Caracciolo è il buen retiro per moltissime formazioni nazionali e internazionali, Higuain compreso. L'ufficio di Zuppetta ha intrapreso accordi con Benfica, Nizza, Shakhtar, Udinese, Sampdoria, Atalanta, Empoli, Verona, Fiorentina, Cagliari, Lazio, Milan, Real, Psg, tantissime squadre che hanno scelto Palazzo Caracciolo. «L'arrivo del Psg è nella scia di una tradizione - conferma Jannotti Pecci - Le squadre più importanti scelgono il nostro albergo perché la struttura si presta molto bene a favorire il soggiorno. Abbiamo tranquillità e spazi che consentono a questi ragazzi di non rinchiudersi in camera e trascorrere 36 ore prima della partita in tranquillità. Un ricordo di Ronaldo? Rimarrà nella storia il selfie scattato con dei ragazzi diversamente abili che volle accanto a sé vincendo le remore della sicurezza. E lui che, allacciando le scarpe ad un ragazzino, si concesse a tantissime fotografie. In futuro mi piacerebbe ospitare la Juventus per dimostrare loro che Napoli è di un'altra pasta rispetto ai loro tifosi, cosa che mi è dispiaciuto toccare con mano a Torino». E Cavani? «Gli faremo trovare una letterina d'amore dei tifosi napoletani sotto il cuscino».
 
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