Napoli, de Magistris allo sbando: salta ancora il consiglio comunale sul bilancio

Napoli, de Magistris allo sbando: salta ancora il consiglio comunale sul bilancio
Giovedì 12 Novembre 2020, 11:43 - Ultimo agg. 14:11
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Salta la seduta del Consiglio comunale di Napoli sul bilancio di previsione. All'appello iniziale hanno risposto solo 20 consiglieri e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Fucito, ha quindi dichiarato la seduta sciolta per mancanza di numero legale, ricordando la seconda convocazione lunedì 16 novembre alle ore 10. 

La seduta del Consiglio comunale di Napoli dedicata al bilancio di previsione è stata convocata per questa mattina alle 10 nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino.

All'appello sono risultati assenti i consiglieri comunali di opposizione e cinque consiglieri iscritti al gruppo misto: Fulvio Frezza, Nino Simeone, Vincenzo Solombrino, Vincenzo Troncone (eletti nel 2016 in liste a sostegno di de Magistris) e Anna Ulleto (eletta con il Pd).  

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«La mancanza di numero legale oggi è stata solo un incidente legato a qualcuno che è arrivato in ritardo. Non è un tema politico. Lunedì porteremo a casa il risultato» assicura de Magistris. «Lunedì sarà una giornata dura, difficile, ma approveremo il bilancio - ha affermato - perché è questo che serve alla città. In un momento di pandemia è da irresponsabili pensare di consegnare la città al baratro, ci manca solo una città senza guida, senza servizi garantiti, sarebbe il crollo definitivo».

Il sindaco si è detto «convinto che alla fine ci sarà quel numero necessario di consiglieri comunali, tanto di maggioranza che di opposizione, che con responsabilità, bene comune e amore per la città daranno il loro contributo per l'approvazione di un bilancio importante che consente alla città di reggere in mesi che saranno così difficili».

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Davanti al Maschio Angioino è andata in scena una manifestazione degli Lsu: all'origine della protesta le preoccupazioni legate alla loro stabilizzazione in Comune. Al termine del Consiglio, de Magistris si è fermato a parlare con i manifestanti. «Per procedere alle stabilizzazioni dobbiamo approvare il bilancio - ha detto - il mio impegno, su cui sto lavorando, è riuscire a concludere tutto entro il 31 dicembre e vorrei procedere anche alle stabilizzazioni che erano previste per il 2021. Ci mancano 500mila euro», ha spiegato sottolineando che «per portare a casa questi risultati è necessario che la città abbia un'amministrazione». 

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