Il Centro operativo della Dia di Napoli ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di aver partecipato al duplice omicidio di Massimo Frascogna e Ruggiero Lazzaro, commesso in una sala biliardo nel quartiere Miano a Napoli il 26 luglio 2007, e dei reati di porto e detenzione di armi e occultamento di cadavere, con l'aggravante di aver commesso i fatti al fine di avvantaggiare i clan camorristici Lo Russo e Amato-Pagano.
Si tratta di un caso di cosiddetta «lupara bianca», agguato di stampo camorristico caratterizzato dall'occultamento di cadavere. Una svolta decisiva alle indagini è stata impressa dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Antonio Lo Russo e Biagio Esposito, che hanno permesso una dettagliata ricostruzione dell'omicidio sia in riferimento ai mandanti, agli esecutori materiali e alle modalità organizzative e attuative, che al movente.
Le due vittime erano affiliate al clan Amato Pagano e la loro eliminazione, secondo quanto ricostruito nell'indagine coordinata dalla Procura di Napoli, va inquadrata come una «epurazione interna» decretata dai vertici del clan e materialmente portata a termine grazie all'appoggio fornito dal gruppo di fuoco del clan Lo Russo, alleato ai cosiddetti scissionisti.
Duplice omicidio a Napoli nel 2007
arrestate sei persone
Giovedì 2 Marzo 2017, 12:36
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