Napoli discriminata dall'Asl del Veneto: «Radiazioni come vivere un mese a Napoli»

Napoli discriminata dall'Asl del Veneto: «Radiazioni come vivere un mese a Napoli»
Sabato 18 Gennaio 2020, 20:14 - Ultimo agg. 20:20
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«Allo sportello Difendi la Città sono pervenute numerose segnalazioni relative ad un modulo distribuito presso una struttura sanitaria del Veneto, che pubblichiamo integralmente, il cui contenuto ci appare allucinante. Ancora una volta si infanga l'immagine e la reputazione della nostra città paragonando il vivere a Napoli agli effetti nefasti delle radiazioni. È inaccettabile. Utilizzeremo ogni strumento a nostra disposizione per chiedere l'immediata rimozione del testo e le scuse ufficiali alla città». Così, con un post sui social, Flavia Sorrentino denuncia l'ennesimo atto discriminatorio contro Napoli e i napoletani. 


«Sembra uno scherzo e invece è drammaticamente vero - ​rilanciano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore radiofonico, Gianni Simioli - Basta andare sul sito dell’azienda sanitaria di Verona ULSS9 scaligera e cercare il modello per il consenso all’esecuzione di un esame radiologico TC Cone Beam. Una discriminazione bella e buona che non trova alcuna ratio se non quella della scarsa sensibilità e intelligenza di chi ha elaborato il testo. Ci auguriamo che la modulistica in questione venga immediatamente modificata»

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