A Napoli accade che il caffè non sia più soltanto un simbolo di tradizione, di cortesia e di amicizia ma anche un modo per ingannare il prossimo.
Sul lungomare di via Caracciolo un uomo anziano è stato drogato proprio con del caffè per poi essere derubato. A denunciare la vicenda è stato il nipote dell'uomo al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli:
«Sul lungomare all’altezza di via Caracciolo, mentre mio nonno, che ha quasi 80 anni, era in spiaggia a farsi un bagno e a passare un po’ di tempo in tranquillità, un uomo sui 50 anni gli è andato vicino tentando di fare amicizia portandogli un caffè che però era corretto con una sostanza stupefacente.
«Chiediamo alle forze dell’ordine di rintracciare al più presto quell’individuo che per rubare dell’oro rischia di ammazzare o comunque di causare un malore alle sue vittime. Abbiamo saputo dai familiari dell’uomo drogato e derubato che ora è ricoverato al Cardarelli. Gli auguriamo di rimettersi molto presto. - commenta Borrelli assieme al conduttore radiofonico de la Radiazza Gianni Simioli –. Ormai si ruba e si delinque ad ogni ora del giorno anche davanti a testimoni, questa la dice lunga sulla nostra situazione giudiziaria. Troppi crimini restano impuniti. È tempo di cambiare registro».