Napoli, amianto abbandonato in strada:
l'appello dei residenti di Ponticelli

Napoli, amianto abbandonato in strada: l'appello dei residenti di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Domenica 14 Marzo 2021, 16:13
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L'ennesima micro-discarica di rifiuti del quartiere Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, si è creata a ridosso dei cassonetti in via Vicinale Lettieri, a due passi dal parco comunale 'Fratelli De Filippo'. Uno sversamento che preoccupa particolarmente i residenti per la presenza di diverse lastre in amianto abbandonate insieme a molti altri materiali lungo il marciapiede.

La situazione di pericolo e di degrado vede contrariati quei cittadini che, nei mesi scorsi, sono intervenuti per ripulire quest'angolo di Ponticelli nella cosiddetta zona di "San Rocco".

Sono i volontari e gli attivisti del comitato civico 'Via Lettieri' e dell'associazione culturale 'Renato Caccioppoli' che, portando avanti la battaglia civica per il decoro degli spazi pubblici, hanno scritto ai vari uffici del Comune di Napoli per chiedere l'immediata bonifica. Antonio Martinelli della Caccioppoli, in particolare, ha sottolineato all'amministrazione comunale la pericolosità dei «grossi quantitativi di eternit» e la necessità di un intervento tempestivo. Emilia Neri del comitato civico della zona evidenzia che ha notato le diverse lastre già da mercoledì scorso. Restano avvolte in bustoni neri sui quali sono stati gettati altri rifiuti.

 

Via Vicinale Lettieri è solo una delle zone interessate dal problema. Sono numerose, infatti, le strade del quartiere di Napoli Est prese di mira da incivili e delinquenti e che diventano ricettacolo di “monnezza” non solo la mancata differenziazione dei materiali - che possono essere smaltiti negli appositi cassonetti o nelle isole ecologiche - ma anche per il costante fenomeno dello sversamento di ogni tipo di rifiuti, anche speciali e pericolosi. Circostanze che mettono in ginocchio il quartiere dal punto di vista dell'igiene e del decoro oltre che per la questione ambientale. Altro aspetto è quello economico: le operazioni di bonifica e di prelievo straordinario dei rifiuti necessitano di apposite risorse pubbliche.

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