Scuola, nuovo dirigente alla Rodinò di Barra: caos tra docenti e genitori

Scuola, nuovo dirigente alla Rodinò di Barra: caos tra docenti e genitori
di Alessandro Bottone
Sabato 17 Luglio 2021, 10:54
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Sono giornate di particolare agitazione nell'istituto comprensivo 68° Rodinò di Barra, nella zona orientale di Napoli, dove pochi giorni fa è arrivata in visita la ministra per il Sud, Mara Carfagna. Nelle ultime ore è stato reso noto il cambio di dirigenza: dal prossimo primo settembre alla reggente Carmela Ferrara succederà la dottoressa Maddalena Iannone, attuale dirigente del primo circolo didattico 'Santo Alfonso Maria Fusco' di Angri, nel salernitano.

L'ennesimo cambio di dirigente scolastico non è condiviso dai docenti né dai genitori degli allievi. Perplessità anche dalle realtà associative che da anni collaborano con la scuola di Barra per migliorare e ampliare l'offerta didattica ed educativa. É quanto emerge dal verbale del consiglio d'istituto convocato con urgenza e svoltosi ieri mattina.

Il documento - che ufficializza il cambio di dirigenza tra un mese e mezzo - sintetizza l'intervento del presidente del consiglio d'istituto che dichiara di essere a conoscenza del vissuto della nuova dirigente da informazioni pubblicate su internet. Il riferimento è ad articoli di stampa e interrogazioni parlamentari che riguardano l'attività lavorativa della Iannone. Le preoccupazioni del consiglio d'istituto, inoltre, riguardano le difficoltà vissute dall'istituto di Barra «al quale occorre la presenza di un dirigente stabile ed equilibrato» e, in particolare, «sensibile alle problematiche dovute al difficile territorio in cui si trova ad operare».

Più dura la presa di posizione della professoressa Olimpia Cardelli, attuale vicepreside dell'istituto Rodinò di Napoli Est, la quale ha specificato che a partire dal prossimo settembre sia lei che dell'intero staff di collaboratori del dirigente «non renderanno più la loro disponibilità a collaborare nella gestione e organizzazione [...] di tutte le attività» della scuola. Dal verbale emergono tutte le preoccupazioni dei docenti che «temono una situazione non più sostenibile, sia dal punto di vista professionale che personale, dati i vissuti della nuova dirigente», preoccupati che il lavoro svolto in questi anni possa andare vanificato. Un impegno delicato e scrupoloso in un quartiere che registra tassi alti di abbandono scolastico. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giovanni Savino, presidente della cooperativa sociale Il Tappeto di Iqbal, che da anni collabora con l'istituto offrendo opportunità a bambini e adolescenti in tutta una serie di laboratori e attività progettuali. Savino conferma la sua volontà di dimettersi da coordinatore del Punto Luce di Barra di Save the Children e di «riconsiderare tutti i progetti in essere» in quanto è convinto che la scuola necessiti della guida di una forte personalità per creare un clima collaborativo.

Le preoccupazioni di personale scolastico, docenti e genitori dell'istituto di Barra hanno come fondamento le interrogazioni parlamentari a firma della Deputata Virginia Villani che ha criticato la gestione, nel corso dell'anno scolastico ormai al termine, del primo circolo didattico di Angri guidato, appunto, dalla Iannone. L'onorevole, nell'atto del 22 febbraio, ha parlato di «mala gestia della dirigente [...] in relazione all'adozione ed attuazione di tutti i provvedimenti necessari all'avvio dell'anno scolastico» e, in particolare, rispetto alla limitazione del contagio Covid-19, «con conseguente limitazione di alcuni servizi essenziali per l'istruzione pubblica nel territorio comunale di Angri». Una accusa ribadita nell'interrogazione datata 7 luglio 2021 in cui la parlamentare parla di «comportamenti scorretti nei confronti di tutto il personale scolastico dell'istituto, degli alunni iscritti, dei genitori». Con il più recente atto la Villani ha chiesto al Ministro dell'istruzione di conoscere gli esiti dell'ispezione nel circolo salernitano avvenuta nei mesi scorsi.

Gli “spostamenti” dei dirigenti scolastici sono stati decisi dell'Ufficio scolastico regionale: dal prossimo 1° settembre, dunque, la dottoressa Iannone prenderà servizio nell'istituto Rodinò di Barra avviando il nuovo anno scolastico. I nodi da affrontare riguardano il netto calo di alunni iscritti nel corso degli ultimi anni e la necessità di riqualificare uno dei due plessi, quello di via Mastellone, dove è necessario ripristinare decoro e sicurezza per garantire l’effettivo utilizzo della struttura da parte di alunni, docenti e personale. Il lavoro più importante sarà conquistare la fiducia della comunità scolastica di Barra che al momento è alquanto preoccupata dell’ennesimo cambio di dirigente.

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