Napoli Est, il grande cuore per gli Ucraini: raccolti migliaia di beni a Ponticelli

Napoli Est, il grande cuore per gli Ucraini: raccolti migliaia di beni a Ponticelli
di Alessandro Bottone
Venerdì 4 Marzo 2022, 22:20
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Scatole piene, maniche tirate tu. Si lavora da tante ore a Ponticelli, quartiere a est di Napoli, per raccogliere viveri e beni essenziali. Una scena già vista nei mesi dell'emergenza Covid: questa volta, però, gli sforzi sono concentrati sull'ultima dolorosa crisi, quella del popolo dell'Ucraina invasa dall'esercito russo.

In campo l'associazione di volontariato 'TerradiConfine' che opera a Napoli Est da ben quattordici anni.

Il cellulare squilla in continuazione e i volontari faticano a stare dietro alle numerosissime richieste di chi vuole donare. A portare viveri e altri beni essenziali sono i residenti dei quartieri Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio ma anche altre realtà come il gruppo scout della zona Liternum e il Comune di San Giorgio a Cremano. Sono arrivati «moltissimi generi alimentari, medicinali, capi d'abbigliamento per adulti e bambini e tutto ciò di cui maggiormente necessitano i civili che stanno scappando da missili e bombe», ha dettagliato il sindaco vesuviano Giorgio Zinno che ha affidato proprio all'associazione di Ponticelli quanto raccolto grazie ai cittadini del Comune che confina proprio con Napoli Est. La realtà associativa, infatti, lavora in stretta collaborazione con il Consolato Generale d’Ucraina a Napoli attraverso il supporto di una giovane ucraina già da tempo risiede in città: è una attivista della rete Libera di cui fa parte anche l'organizzazione di volontariato.

In pochi giorni sono arrivati migliaia di articoli: molti medicinali, garze, indumenti, prodotti per l'igiene, coperte, pannolini, beni per bambini, cibo a lunga conservazione. A donare semplici cittadini insieme agli studenti e i docenti di varie scuole di Ponticelli e ad alcune parrocchie. Si è attivata una vera e propria rete che ha permesso di far giungere qui anche scatole da Comuni lontani, come Capri e Roccarainola. Il tutto sarà recuperato da un grosso tir che raggiungerà le zone in cui si stanno ammassando i profughi che scappano dal terrore e dai pericoli del conflitto e diverse città dell’Ucraina.

Intanto proprio a Ponticelli sono arrivate le famiglie scappate dall'Ucraina. Sono state accolte nell'ex Covid Center dell'Ospedale del Mare che, in poche ore, è stato trasformato in una residenza temporanea a loro dedicata.

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