Napoli Est, hub vaccinali nei parchi:
la proposta dei consiglieri all'Asl

Napoli Est, hub vaccinali nei parchi: la proposta dei consiglieri all'Asl
di Alessandro Bottone
Venerdì 14 Gennaio 2022, 18:56
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La corsa al vaccino anti-covid, specie di coloro che finora non si sono ancora sottoposti ad alcuna iniezione, ha generato diversi disagi a Napoli. I residenti hanno lamentato lunghe file e attese estenuanti sia nei grandi hub sia in alcuni distretti sanitari locali. Situazioni da risolvere per garantire la giusta prosecuzione della campagna vaccinale. Lavorano in tal senso i consiglieri della VI municipalità del Comune di Napoli che hanno formulato alcune proposte all’azienda sanitaria locale.

In particolare, i consiglieri della commissione municipale con delega all'ambiente, guidata da Francesco Caporali (Partito Democratico), hanno deciso di scrivere al direttore dell'Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, e al direttore del distretto 32 della medesima azienda, Giuseppe Papaccioli, per chiedere l'attivazione dell'hub vaccinale di via Bernardo Quaranta (San Giovanni a Teduccio) anche di domenica.

Difatti, questo punto vaccinale resta aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 16:30, e il sabato fino alle ore 13. Inoltre, i rappresentanti della municipalità di Napoli Est - che amministra i quartieri Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio - credono sia necessario rafforzare l'offerta allestendo altri punti vaccinali Covid-19 sul territorio periferico così da evitare pericolosi assembramenti di persone e per favorire la campagna anche tra i cittadini indecisi.

Altresì, si ragiona anche per evitare disagi a chi ha particolare difficoltà negli spostamenti: da considerare il fatto, per esempio, che per utilizzare i mezzi pubblici è necessario già essere in possesso del Green pass rafforzato, ottenibile soltanto tramite il vaccino. Sullo sfondo anche la cronica difficoltà di spostarsi tra un quartiere e l’altro visto il numero ridotto di autobus, specie in queste settimane in cui il personale è dimezzato dalle quarantene. La proposta dei consiglieri evidenzia la possibilità di utilizzare i parchi comunali e municipali della zona orientale di Napoli - il Troisi di San Giovanni, il De Filippo di Ponticelli e quello di villa Salvetti a Barra - che godono di ampi spazi per ospitare gazebo, camper e altre attrezzature. Nei mesi scorsi il “polmone verde” di via Malibran a Ponticelli è stato già utilizzato in occasioni sporadiche della campagna.

Sul territorio della VI municipalità - la più popolosa, 113mila abitanti, e la più estesa dell’intera città, 19 chilometri quadrati - sin dall’attivazione della campagna vaccinale in tutta Italia, non sono stati allestiti grandi hub così come avvenuto in altri punti di Napoli, come quelli attualmente attivi a Fuorigrotta e a Capodimonte. Le migliaia di persone di Napoli Est, quindi, sono costrette a spostarsi verso altri quartieri per sottoporsi alla prima dose del vaccino così come al richiamo.

Va meglio per la vaccinazione pediatrica. Proprio Napoli Est ha fatto da apripista con la campagna vaccinale destinata ai bambini dai 5 agli 11 anni. Sono tre gli istituti comprensivi che si sono organizzati in queste settimane accogliendo centinaia di giovanissimi: Sarria-Monti, Scialoja-Cortese, Vittorino da Feltre. A disposizione delle famiglie è stato allestito il centro vaccinale nella sede dell’ASL di via Pietro Ammendola a Ponticelli (traversa via Franciosa) ogni mercoledì pomeriggio.

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