Napoli Est, ingombranti in strada: ​inciviltà e ritardi nel prelievo

Napoli Est, ingombranti in strada: inciviltà e ritardi nel prelievo
di Alessandro Bottone
Domenica 8 Novembre 2020, 16:21
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Diversi cumuli di rifiuti tra le strade di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale di Napoli, da tempo oggetto di sversamenti illeciti di ogni tipo di materiale.

Sul corso San Giovanni, davanti gli ingressi della stazione ferroviaria, proprio a ridosso dei cassonetti, ci sono un divano, un materasso, diversi mobili, una porta e altri ingombranti in legno. Situazione peggiore all'altezza del deposito degli autobus e dei tram dell'A.N.M. Napoli: qui diversi sacchi con inerti sono stati scaricati proprio davanti al cancello di ingresso dei mezzi pubblici. A terra anche pezzi di legno e altri materiali. Solo una parte dei rifiuti riporta un codice relativo al servizio di prelievo degli ingombranti da parte dell'azienda comunale. C'è un occhio elettronico della rimessa che potrebbe aiutare nell'identificazione dei responsabili per gli sversamenti non autorizzati.

 

Non è risparmiata dal degrado nemmeno l’area attorno al campus universitario di Napoli Est: anche qui ci sono ingombranti e “monnezza” accanto ai cassonetti dell’indifferenziata.

Altri sversamenti anche in via Ferrante Imparato. Criticità anche in via Isidoro Fuortes, davanti al "campo bipiani" tra i quartieri Barra e Ponticelli, con numerosi ingombranti accanto ai cassonetti.

Incivili e delinquenti prendono di mira ogni angolo della periferia orientale di Napoli in cui c’è abbastanza spazio per accostare e scaricare materiali di ogni genere, senza alcun tipo di differenziazione dei rifiuti così come imposto dalle ordinanze locali. In strada sono numerose le campane per smaltire regolarmente i materiali in plastica e metallo, così come vetro e carta e cartoni. Mancano i cassonetti per la raccolta dell’umido che viene smaltito utilizzando quelli dell’indifferenziata a qualsiasi ora del giorno e non dalle 20 alle 22 come specificato nei regolamenti.

Il materiale abbandonato in strada - anche speciale e pericoloso - costringe l’azienda municipalizzata del Comune di Napoli ‘Asìa Napoli’ a intervenire con prelievi straordinari e molto costosi per le casse dell’ente. Contestualmente si registrano ritardi anche per il prelievo ordinario degli ingombranti segnalati all’azienda attraverso il servizio gratuito per i residenti.

Un danno per il decoro ma soprattutto per le condizioni igienico-sanitarie di numerose zone. Con grande difficoltà si riescono a ripulirle per poi essere prese di mira dopo poche ore da residenti, commercianti e "sversatori seriali" che raggiungono i quartieri da Napoli Est anche dai Comuni confinanti. Se per alcuni è solo una brutta abitudine per la mancata raccolta differenziata per altri è una modalità, assolutamente illecita, per risparmiare costi importanti per lo smaltimento di rifiuti di ogni genere.

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