In arrivo nuovi occhi elettronici per il controllo di Napoli Est. Dodici videocamere di sorveglianza saranno presto installate a Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, quartieri della zona orientale del capoluogo campano dove, negli ultimi mesi e anni, sono stati registrati gravi fatti criminali.
L'iter è iniziato nel 2019 quando la Giunta della Regione Campania ha individuato i quartieri di Napoli Est quali beneficiari del Fondo per il sistema integrato di videosorveglianza stradale. Nel 2021 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e qualche mese più tardi sono stati affidati i servizi di progettazione a professionisti esterni.
Saranno necessari due mesi di micro-cantieri per realizzare l’impianto di videosorveglianza utile alla difesa del territorio da fenomeni criminali e per assicurare maggiore sicurezza ai cittadini. Dalla prevenzione dei fenomeni di criminalità e atti vandalici alla ricostruzione di eventi criminosi fino al controllo del traffico: gli occhi elettronici, altresì, aiuteranno a controllare le aree dall’abbandono illecito di rifiuti e a tutelare il patrimonio comunale.
Le videocamere saranno posizionate in tre punti strategici: in via Sorrento a San Giovanni a Teduccio, nel cuore del rione Villa; in piazza detta Bisignano a Barra, a ridosso dell’ex centro polifunzionale e di corso Sirena. Altre in piazza Michele De Iorio a Ponticelli, di fronte alla sede municipale e all'ingresso di viale Margherita. Esse permetteranno, tra le varie funzioni, di leggere le targhe dei veicoli e di "filtrare" quelli non assicurati, non revisionati o rubati. Altre saranno in grado di ottenere immagini ad alta definizione, anche di notte, e saranno controllate dal vivo dalle forze dell'ordine per i cui operatori è previsto un adeguato corso di formazione.
Ottenuto il progetto ultimo, dunque, l'iter si avvia verso la ricerca dell'impresa e i lavori. Nei prossimi mesi, inoltre, altre ventiquattro videocamere saranno poste nel quartiere Ponticelli così come previsto da un recente progetto del Comune di Napoli aderendo al POC Legalità per un finanziamento di 350mila euro.