Napoli Est, pioggia nelle case del Bronx di San Giovanni: sbloccato l'iter per i lavori

Napoli Est, pioggia nelle case del Bronx di San Giovanni: sbloccato l'iter per i lavori
di Alessandro Bottone
Martedì 9 Agosto 2022, 16:43
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Si accelera per riqualificare le palazzine di Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. I due enormi edifici del cosiddetto Bronx di Napoli Est saranno oggetto di interventi che riguardano, in particolare, le coperture. A muoversi è il Comune di Napoli, proprietario degli alloggi e degli spazi la cui futura rigenerazione sarà possibile grazie alle risorse del PNRR.

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Intanto si opera per rendere concreta la manutenzione straordinaria delle coperture delle palazzine di via alveo artificiale Taverna del Ferro, proprio di fronte al parco comunale Troisi. Si parte dal progetto definitivo approvato a giugno 2021 dalla passata amministrazione comunale per mettere mano all'annosa problematica delle infiltrazioni di acqua piovana negli appartamenti così da ripristinare la piena agibilità e abitabilità negli stessi.

Il progetto, per 925mila euro, prevede la rimozione delle lamiere ondulate e della sottostante struttura in acciaio - che costituiscono le attuali coperture delle palazzine del Bronx - e la pulizia del tetto dal guano dei piccioni e dalle carcasse di animali e a una adeguata disinfezione degli spazi. In seguito si realizza un nuovo massetto, si posano una resina protettiva e una scossalina lungo i parapetti per evitare infiltrazioni di acqua piovana. Inoltre, si prevede la demolizione dei due ponti in calcestruzzo armato che attualmente collegano gli alloggi del Bronx all'area sportiva pubblica posta di fronte, da tempo vandalizzata e nel degrado.

L'iter prosegue grazie a una delibera approvata dalla giunta guidata da Gaetano Manfredi con cui si aggiorna il quadro economico in considerazione della variazione in aumento dei prezzi per gli interventi previsti. Si passa da 925mila euro a un milione e 480mila euro nei quali sono incluse le spese tecniche per i servizi di ingegneria e architettura (circa 130mila euro). L'intero importo è coperto da un mutuo che l'amministrazione comunale ha acceso, in passato, presso Cassa Depositi e Prestiti e originariamente destinato al programma di recupero e valorizzazione del complesso edilizio di via Taverna del Ferro. Dunque, si dovrà procedere con l'aggiornamento del progetto dello scorso anno e con l'affidamento dei servizi di progettazione dopo aver ottenuto l'autorizzazione alla Cassa Depositi e Prestiti per l'utilizzo della cifra. Ottenuto il progetto esecutivo sarà possibile avviare la gara per affidarlo a una impresa e, quindi, aprire il cantiere così come fortemente voluto dai residenti e dal "comitato di lotta ex Taverna del Ferro”.

Nei prossimi anni l'intera area di fronte al cosiddetto “laghetto” di San Giovanni a Teduccio sarà oggetto di un complesso intervento di rigenerazione urbana per 52 milioni di euro. Via l'area sportiva che fa spazio a tre grattacieli da dodici pieni. Tre blocchi delle palazzine lato Vesuvio saranno abbattuti: non si demoliscono, invece, le facciate dipinte da Jorit né gli alloggi subito alle loro spalle. Si realizzano spazi comuni, aree verdi e si riqualifica l'esistente per renderlo efficiente. Si lavorerà per 1140 giorni, ovvero oltre tre anni. Migliorare le condizioni in cui vivono un migliaio di cittadini è indispensabile: oltre le coperture bisogna intervenire negli spazi al piano terra e nei sotterranei e nelle aree comuni quali scale e ballatoi così da assicurare pulizia, decoro e sicurezza.

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