Napoli Est, scuola d'infanzia chiusa
a tre giorni dall'inizio delle attività

Napoli Est, scuola d'infanzia chiusa a tre giorni dall'inizio delle attività
di Alessandro Bottone
Sabato 9 Settembre 2017, 11:20 - Ultimo agg. 12:33
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Nelle ultime ore una scuola d’infanzia a Napoli Est è stata definitivamente chiusa. Si tratta della Passerotti, plesso del decimo circolo comunale ubicato all’interno di un parco residenziale del quartiere Barra.
La questione è nata da tempo, ovvero da quando si è registrato un calo di iscrizioni nel plesso di via Figurelle. Per l’anno scolastico che inizia tra qualche giorno, infatti, sono state inoltrate alla segreteria ventisette domande. Stando ai regolamenti e alle disposizioni del Ministero, e l’impossibilità di tenere aperta una sola sezione – che deve essere composta almeno da quindici bambini – il Comune di Napoli ha deciso di “trasferire” i minori nel plesso Perodi del medesimo circolo, a distanza di poche decine di metri dal primo.

Se n’è parlato ieri durante la seduta di Consiglio della VI Municipalità alla quale hanno partecipato anche i genitori di diversi scolari iscritti alla Passerotti. Con non poco rammarico le mamme hanno sottolineato che fino a ieri nessuno aveva informato loro della chiusura ufficiale del plesso e dello spostamento dei bambini in altra sede: la loro speranza era tenere aperta la Passerotti considerandola più sicura e accogliente dell’altra. Difatti la questione – diventata poi anche tema di dibattito politico nel parlamentino municipale – si è basata anche sul fatto che il plesso Perodi è situato lungo una strada ad alto scorrimento veicolare, interessata dal passaggio di un elettrodotto ed è una struttura costruita in materiale d’amianto. A esporre le preoccupazioni delle mamme sono stati i portavoce del M5S della VI Municipalità che hanno scritto all’Assessore alla Scuola del Comune di Napoli specificando il fatto che nella relazione di confronto tra i due plessi “non siano stati richiesti all’Arpac i dati relativi né alla presenza di campi elettromagnetici né alla presenza delle PM10 nei pressi dei due istituti”. La Consigliera Tina Formisani, infatti, spiega che «non si poteva scegliere sulla base della grandezza della scuola. Il Consiglio, pur avendo dato delle motivazioni, non ha votato a favore dell’una o dell’altra».

A rassicurare consiglieri e genitori è stato il presidente della VI Municipalità, Salvatore Boggia, il quale spiega che non sono emersi rischi per la salute dei bambini e dei cittadini e che la scelta della Perodi si è basata su dati elaborati dai tecnici dell’Asl e dei competenti uffici comunali. Dunque, quest’ultima accoglierà tutti i bambini ed eventuali esclusi per mancanza di posti saranno inseriti in altre scuole della zona. «Tutti noi siamo interessati alla salute dei bambini e alla salubrità degli ambienti in ogni suo aspetto» assicura il Presidente, escludendo ogni ombra di dubbio sulla sicurezza dei locali siti in viale Due Giugno.

Resta, però, da definire il futuro della Passerotti.
Boggia rassicura che la struttura sarà utilizzata per scopi sociali e affidata con una manifestazione a evidenza pubblica che ne permetterà l’uso gratuito per un periodo non superiore a un anno. 

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