Fase 2 a Napoli, il cimitero di Fuorigrotta non riapre: «Non è stata fatta la sanificazione»

Fase 2 a Napoli, il cimitero di Fuorigrotta non riapre: «Non è stata fatta la sanificazione»
di Melina Chiapparino
Lunedì 4 Maggio 2020, 14:33 - Ultimo agg. 16:52
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Cancelli chiusi al cimitero di Fuorigrotta dove, questa mattina, sono esplose le proteste dei cittadini che si erano recati a far visita ai propri defunti. Dopo lo stop della prima fase di emergenza Coronavirus che ne prevedeva la chiusura, oggi a Napoli, tutte le strutture cimiteriali hanno riaperto salvo quella su via Terracina, rimasta inaccessibile all’utenza. La mancata apertura ha scatenato il malcontento e le proteste di un folto gruppo di persone, circa un centinaio, che si sono trattenute dinanzi all’ingresso del camposanto gestito dalla Diocesi di Pozzuoli.
 

 

La tensione e la confusione tra i cittadini che speravano nell’apertura dei cancelli ha spinto qualcuno dei manifestanti ad allertare le forze dell’ordine, soprattutto per avere chiarimenti sulla impossibilità di entrare a far visita ai propri defunti. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia di Stato a cui, i dipendenti cimiteriali hanno comunicato che si era anche verificato, l’accesso non autorizzato di alcune persone all’interno di una congrega che era sprovvista del lucchetto ma, in ogni caso, la necessità di mantenere la struttura chiusa riguarda l’adeguamento alle misure di sicurezza e prevenzione.

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Le spiegazioni e la comunicazione dell’apertura del cimitero di Fuorigrotta, per martedì 12 maggio, dalle 8 alle 14 sono state fornite dagli agenti della polizia municipale dell’Unità Operativa di Fuorigrotta, intervenute sul posto con il comandante Ciro Guadagnino. Le verifiche dei poliziotti municipali hanno appurato che la mancata apertura è stata causata dall’assenza delle condizioni necessarie e obbligatorie per la ripresa del funzionamento della struttura che, al momento, aveva messo in cassa integrazione la maggior parte dei dipendenti.
 

«La struttura necessita di sanificazione e igienizzazione, oltre che di dotare il personale dei dispositivi di sicurezza, per cui la direzione cimiteriale ci ha comunicato che non hanno avuto il tempo di garantire tutte queste condizioni e che stanno organizzando anche un percorso interno con tornelli all’uscita per evitare assembramenti - ha spiegato Guadagnino ai cittadini davanti all’ingresso cimiteriale - ogni congrega avrà un dipendente addetto a monitorare il flusso delle visite e per martedì, il cimitero sarà in funzione».

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