Festa scudetto a Napoli, c'è la diretta Rai: 14 maxischermi nelle piazze

Dazn trasmetterà partita e premiazione, su Rai2 lo spettacolo allo stadio con artisti e calciatori

La festa dei tifosi in piazza del Plebiscito
La festa dei tifosi in piazza del Plebiscito
di Luigi Roano
Lunedì 22 Maggio 2023, 23:01 - Ultimo agg. 23 Maggio, 19:20
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Iniziano ad affiorare notizie più concrete sulla festa scudetto del 4 giugno, quella organizzata dalla Ssc Napoli e dalle Istituzioni. La prima è che ci sarà un solo palco, al Maradona, unica location animata dal vivo con artisti in carne e ossa che si esibiranno alternandosi ai calciatori Campioni d’Italia. La seconda è una conseguenza della prima: ci sarà la diretta televisiva di quello che si profila come un concertone con un pizzico di amarcord attesi gli addii di alcuni protagonisti.

Chi non riuscirà a entrare al Maradona, del resto la corsa al biglietto è già spasmodica e non sono ancora in vendita, parteciperà a quello che sarà l’ultimo happening calcistico sentimentale grazie all’installazione a carico di Comune e Città metropolitana di 14 maxi schermi: 4 in città e 10 in altrettanti Comuni dell’area metropolitana. 

La suddivisione delle immagini a oggi è questa: Dazn trasmetterà la partita del Napoli con la Sampdoria e il momento in cui verrà consegnata la Coppa dello scudetto a capitan Giovanni Di Lorenzo. Rai2 - la trattativa tra patron Aurelio De Laurentiis e la televisione pubblica è abbastanza avanzata - trasmetterà invece la festa con una diretta che dovrebbe partire alle 21 e durare almeno fino alle 23. Questo lo schema di massima sul quale si sta lavorando. Fermo restando che i maxi schermi verranno installati solo se verrà confermata la diretta televisiva altrimenti non avrebbero alcun senso con buona pace di chi non potrà andare al Maradona. Ieri ci sono stati contatti - al riguardo - tra il sindaco Gaetano Manfredi e lo stesso De Laurentiis e il Comune pare abbia avuto delle garanzie.

Quando tutte le caselle si saranno incastrate nel giusto modo, si metterà a punto un protocollo tra tutte le parti in causa che servirà a capire chi fa cosa, in modo da mettere mano poi alla parte fondamentale della festa: l’organizzazione dell’ordine pubblico. 

Il Protocollo d’intesa sarà sottoscritto da Comune, Regione, Città metropolitana, Prefettura, Questura e Ssc Napoli e ciascuno avrà un ruolo ben specifico. E i tempi per metterlo in piedi non dovrebbero essere lunghi, anzi, in fin dei conti mancano solo 13 giorni alla festa scudetto e bisogna che l’organizzazione parta al più presto anche perché ballano molti soldi pubblici. Il Comune investe 450mila euro, la Città metropolitana 350mila per i maxi schermi. A Napoli se ne installeranno 4: piazza del Plebiscito, piazza Mercato, Scampìa e una quarta da individuare si punta all’area est e potrebbe essere Ponticelli il quartiere dove installare il maxi schermo. Ci tiene molto Manfredi che avrebbe - tuttavia - preferito l’installazione di palchi veri e propri con gli artisti e i calciatori dal vivo perché per il sindaco sarebbe stato un «bel momento di comunità per la città» e un forte attrattore turistico. Il 4 giugno Napoli sarà gremita dai turisti e un conto è vedere sul palco i calciatori e gli artisti e un altro è vederli solo in video. Sui maxi schermi nell’area metropolitana l’ex rettore chiederà a 10 sindaci di mettere a disposizione le location in via di individuazione. Il Napoli nella cintura metropolitana ha moltissimi tifosi. 

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La Regione dal canto suo investirà un milione soldi che dovrebbero servire per finanziare tra le altre cose la mobilità ovvero i trasporti su ferro in modo particolare, e i punti di primo soccorso nelle piazze dove ci saranno le installazione. Sul fronte dell’ordine pubblico vero e proprio difficilmente si rivedrà il massiccio dispositivo dei varchi per blindare la città dalle auto e dalle moto. Un po’ perché resiste la gioia dei tifosi per la vittoria ma con la location unica individuata nel Maradona la gente tenderà a muoversi verso Fuorigrotta e verso le piazze con i maxi schermi. 

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