Non il re, ma il Palazzo Reale è «nudo». Si mostra fragile, difeso solo in parte, avvolto da un odore acre. Dopo i rinvii, un principio di incendio, sopralluoghi e polemiche, domani è prevista la riapertura al pubblico: gli operai hanno iniziato i lavori urgenti al secondo piano nobile, nel locale di cinque metri quadrati divorato dal fuoco tra domenica e lunedì. E i tecnici del museo e i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo per verificare i danni e velocizzare gli altri interventi indispensabili. Questa volta, dopo l'allarme lanciato nella notte dai militari in servizio al Plebiscito, sono arrivati gli esperti del Nucleo tutela patrimonio che, già quindici giorni fa, avevano visitato l'edificio e chiesto la documentazione proprio in materia.
LA MAPPA
Nell'edificio ancora al buio, ma senza che il black-out riesca a offuscarne l'antica bellezza, ci sono dieci punti scoperti, da mettere in sicurezza entro dicembre.
GLI INTERVENTI
C'è un finanziamento di 900mila euro stanziato nel 2019. «La pandemia e il cambio al vertice, ma anche l'istituzione del museo autonomo hanno rallentato l'iter», aggiunge Padricelli, indicando le criticità. Innanzitutto dovute a impianti vecchi «almeno di venti anni». Quindi da sostituire.
Sono, invece, stati eseguiti i lavori, con fondi per altri quattro milioni, al primo piano nobile, dove si trova l'appartamento storico. Avviate la manutenzione e una cura speciale nei cortili e nel giardino romantico. «Un percorso che va ridisegnato. Occorre regolare diversamente gli ingressi, indicarne la storia e il valore, che non è ancora apprezzato come dovrebbe», ribadisce Epifani, mentre un motorino attraversa il complesso monumentale. Resta, non da ultimo, da completare l'ammodernamento dei localil al pianoterra e, da avviare, nei prossimi mesi, l'atteso restyling dei sottotetti in modo da restituire a turisti e napoletani una vista mozzafiato sul golfo. E poi c'è il nodo della videosorveglianza, un'altra necessità: gara in appalto e procedura conclusa tra nove mesi. La spesa è di un milione e 800mila euro.
GLI EVENTI
Ma al via sono anche le manifestazioni e gli eventi culturali: dal primo al 4 luglio, sotto i portici di Palazzo Reale, è in programma il salone del libro promosso dagli editori Alessandro Polidoro, Diego Guida, Rosario Bianco e da Antonio Parlati e da Scabec. Quindici giorni dopo, il 21 luglio, potrebbero giungere in città le delegazioni del G20. E, fino al 30 ottobre, è prorogata l'installazione dedicata a Rosa Parks, la sarta afro-americana dai piedi doloranti diventata simbolo universale della battaglia per diritti civili: la sua casa è stata trasformata in opera d'arte da Ryan Mendoza con il sostegno della Fondazione Morra Greco e della Regione Campania.