Flop differenziata a Napoli, fioccano multe: McDonald's rischia la chiusura

Per la seconda volta in dieci giorni i vigili scoprono il McDonald's di piazza Garibaldi che sversa i rifiuti senza effettuare la differenziata. Scatta la multa e, stavolta, anche la segnalazione agli uffici della polizia amministrativa che potrebbero decidere di rendere più severa la sanzione comminando anche alcuni giorni di chiusura forzata al locale.
 
La sanzione al McDonald's di piazza Garibaldi è arrivata nel corso di una vasta operazione effettuata in maniera congiunta dagli uomini dell'unità operativa Tutela Ambientale guidata dal Capitano Enrico del Gaudio e da quelli dell'unità operativa del Vomero guidati dal capitano Gaetano Frattini che in questi giorni svolge anche le funzioni di comandante della polizia municipale in sostituzione di Ciro Esposito

L'operazione si è svolta al Vasto e i controlli sono stati estesi a decine di locali della zona. In piazza Garibaldi la polizia municipale ha intercettato il personale della famosa catena fast food mentre sversava sacchi con rifiuti misti, carta, plastica e organico senza rispettare la differenziata. Per il McDonalds si tratta di una questione difficile da gestire: ai clienti viene chiesto di svuotare autonomamente i vassoi alla fine del pranzo ed è quasi impossibile verificare che ognuno utilizzi il contenitore giusto nel quale depositare i propri rifiuti, sicché alla fine della giornata è possibile che nei sacchi ci sia materiale non differenziato.

La legge, però, prevede che la differenziata venga rigorosamente rispettata e anche in questo caso la polizia municipale è stata inflessibile.

Sempre in piazza Garibaldi i vigili hanno fatto visita a un ristorante dove non sono riusciti a reperire nessun tipo di autorizzazione. Il titolare non è stato in grado di mostrare i permessi sanitari né l'autorizzazione amministrativa per l'apertura del locale. Non c'era nemmeno il permesso per l'occupazione del suolo pubblico all'esterno del locale e non è stato prodotto alcun documento circa i locali interrati. Allo stesso ristorante è stata contestata la mancata tenuta del registro di carico e scarico degli olii e, infine, è stata presentata anche la multa per il mancato rispetto della raccolta differenziata.

Anche a un megastore di prodotti alimentari è stato contestato il mancato rispetto della raccolta differenziata. A questo esercizio commerciale è stata presentata anche una multa per l'utilizzo di sacchi non biodegradabili per la raccolta di rifiuti organici. Si tratta di una norma ribadita nell'ultima ordinanza sindacale, di inizio agosto, sul tema della raccolta di rifiuti: in quel documento viene dichiarato illegittimo l'utilizzo di sacchi neri opachi per la raccolta (che non permettono di verificare qual è il contenuto) e si precisa che la raccolta della frazione organica o umida va rigorosamente effettuata usando sacchi compostabili e biodegradabili.

I controlli, scattati nelle prime ore della serata di sabato, hanno coinvolto anche un'attività di ristorazione cinese in via Milano, sanzionata perché non ottemperava alle norme sulla differenziata e per la violazione delle leggi ambientali sul registro degli olii. Multa per la mancata differenziazione dei rifiuti in via Milano anche a un altro locale che produce cibo etnico.

In corso Novara gli agenti hanno sanzionato un take away per la mancata iscrizione all'albo degli artigiani oltre che per la mancata differenziazione dei rifiuti. Lungo la stessa strada, in un locale autorizzato solo alla vendita da asporto sono stati trovati clienti che consumavano cibo ed è scattata la multa che si è aggiunta a quella per la promiscuità dei rifiuti.

Per ognuna delle attività sanzionate partirà, automaticamente, la segnalazione agli uffici della polizia amministrativa che si occuperà di comminare eventuali sanzioni aggiuntive oltre alle multe presentate dai vigili.

I blitz per i controlli sulla gestione dei rifiuti da parte delle attività commerciali e di ristorazione, predisposti dal comando della polizia municipale, proseguiranno nei prossimi giorni in ogni singolo quartiere della città.