Napoli, formiche nel letto del malato
task-force in reparto, stop ai ricoveri

Napoli, formiche nel letto del malato task-force in reparto, stop ai ricoveri
Martedì 13 Giugno 2017, 21:16 - Ultimo agg. 23:55
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I carabinieri dei Nas e gli ispettori della task force ministeriale al lavoro per ore nelle stanze degli uffici dell'ospedale San Paolo, a Napoli. Un meticoloso lavoro per cercare di dare un perché all'inimmaginabile e individuare responsabilità: una donna ricoverata e "assediata" sul letto al quinto piano del reparto di Medicina generale da centinaia di formiche.

Una foto choc, un'istantanea considerata subito da ospedale da terzo mondo. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha disposto l'invio dei militari e degli ispettori, non usa mezzi termini. «È una cosa indegna. Ho inviato la task force per verificare tutte le responsabilità e quindi fare un accertamento sulla direzione dell'ospedale e su quello che è accaduto nel reparto e agli altri pazienti. Ovviamente è stato bloccato l'accesso al reparto per altri pazienti».
 



Secondo quanto ha riferito il ministro, «è emerso che c'erano dei lavori all'interno del reparto e poi hanno trovato queste lenzuola infestate in un magazzino». Il direttore sanitario, Vito Rago, da 20 giorni alla guida del San Paolo, ha disposto i primi interventi di bonifica. Così, nel corso della mattinata, si sono visti operai al lavoro per ripulire le aiuole davanti all'ingresso dell'ospedale San Paolo. Decisa anche la potatura degli alberi, i cui lunghi rami arrivano fino ai balconi dell'ospedale, e la pulizia delle aree verdi. Rago annuncia l'avvio di «un'indagine interna per attribuire, quando vi fossero le dovute responsabilità. Sto cercando di fare in modo di debellare questo fenomeno delle formiche che, mi dicono, duri da anni e non deve mai più ripetersi».

Nella vicenda interviene il leader della Lega, Matteo Salvini, che chiede che «chi specula sulla pelle dei malati ovunque stia in galera per un bel pò di tempo. E spero che chi lasciava in mezzo alle formiche dei pazienti venga licenziato in tronco». Il Codacons ha presentato un esposto in Procura a Napoli chiedendo di indagare sulle ipotesi di omissione di atti di ufficio e violazione delle norme in materia sanitaria. Per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, si tratta di «un fatto inaccettabile, inqualificabile e grave» e chiede che sulla sanità «si faccia meno propaganda, cercando di spendere meglio le risorse pubbliche». In ospedale, per cercare di capirne di più, parlare coi responsabili e accertarsi di persona della situazione si è recato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Con lui i componenti del nucleo ispettivo regionale sanitario e socio sanitario. «Mi sono recato nel reparto, è pulito. Sono stati fatti lavori per l'impianto di ossigeno e abbiamo un problema degli alberi perchè i rami sporgono fino al balcone». «Mi hanno detto - ha riferito De Luca ai giornalisti in riferimento alle formiche - che ci sono problemi di questo tipo quando ci sono pazienti alimentati con sacche nutrizionali ricche di glucosio e zuccheri». Ma, accusa De Luca, «al di là di questo la sanità in Campania è un disastro. Stiamo lavorando fino all'ultimo respiro affinchè torni un centro di eccellenza. Per troppi anni è stata penalizzata dalla politica politicante, inquinata da delinquenti, camorristi e affaristi di ogni tipo».

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