Napoli in piazza per il pianeta: «Vogliamo riprenderci il nostro futuro»

Napoli in piazza per il pianeta: «Vogliamo riprenderci il nostro futuro»
di Oscar De Simone
Giovedì 5 Dicembre 2019, 19:03 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 06:42
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Si sono distesi a terra inscenando la morte del pianeta. Sono decine i ragazzi di Fridays for future e di “Stop biocidio” che hanno deciso di manifestare questa sera su Via Nazario Sauro a Santa Lucia a pochi passi da dove, lunedì scorso, ci sono stati scontri e tensioni con le forze dell’ordine terminate con il fermo di due attivisti. 
 


Oggi alla chiusura dei lavori della Cop21, la conferenza delle parti aderenti alla convenzione di Barcellona per la protezione del mare e delle regioni costiere del Mediterraneo, tornano in strada per ribadire il loro dissenso.
«Crediamo che i trattati su cui si discute non verranno mai rispettati - commenta Emanuela Iannone di Fidays for future Napoli - perché sono privi di sanzioni. Quindi vengono qui a Napoli a farci promesse ma poi, tornano nei loro paesi senza aire in maniera concertata. Basta parole, adesso vogliamo i fatti».

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Fatti che - secondo quanto affermato dagli attivisti - passano anche attraverso manifestazioni ed azioni come quello di questa sera. Corteo che - sempre in relazione all’inquinamento ambientale a vuole essere una risposta al governatore della Regione Campania.  
 
 

«De Luca - afferma Raniero Madonna di “Stop biocidio” - deve rendersi conto di chi sono i veri camorristi. Non certo noi che da anni combattiamo in prima persona per la nostra terra ed il nostro futuro. Oggi vogliamo dirgli che resteremo vigili sui nostri territori e che i sacchetti che abbiamo con noi sono solo un simbolo della nostra indignazione ed esasperazione. La terra dei fuochi continua a bruciare, mandando in fumo noi ed i nostri figli».

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