Napoli, a Gianturco con i tir le case tremano
la protesta dei cittadini: «Siamo in pericolo»

Napoli, a Gianturco con i tir le case tremano la protesta dei cittadini: «Siamo in pericolo»
di Oscar De Simone
Domenica 31 Maggio 2020, 11:14
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Il terreno continua a tremare sotto i piedi dei cittadini di via Emanuele Gianturco a Poggioreale. Una strada riasfaltata per metà e dove le vibrazioni generate passaggio di mezzi pesanti, continuano a propagarsi anche all’interno delle abitazioni. Un dramma per i residenti che dopo esposti, denunce e proteste, non sanno più a chi rivolgersi.
«I camion passano ad ogni ora del giorno è della notte - afferma l’attività Giovanni Gemito - rendendoci impossibile il riposo. La strada, sino alla rotonda, è stata asfaltata da poco ma tutto il tratto che porta al cavalcavia è stato dimenticato. Le buche ed i “rattoppi” rendono la strada dissestata ed i tir che trasportano container, fanno tremare i palazzi ai limiti della carreggiata. Ci chiediamo come mai la strada ancora adesso è stata rifatta a metà e quanto tempo ci vorrà a completarla».
 



Quelle che generano preoccupazione tra i cittadini, sono le crepe nelle mura dei palazzi che - a quanto affermano - tenderebbero ad espandersi con questo alto numero di sollecitazioni.
«La scala dello stabile dopo la rotonda - dichiara Giovanni Farina - è stata rivestita dalle impalcature per bloccarne le oscillazioni. Non ce la sentiamo di continuare così perché riteniamo che le case in cui viviamo siano a rischio. Sono state costruite all’inizio del secolo scorso ed andrebbero riviste. Abbiamo inviato lettere, foto e proteste scritte all’amministrazione comunale ma non abbiamo avuto mai risposta. Ora è venuto il momento di ascoltarci perché ci sentiamo continuamente in pericolo».

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