Napoli, giovane scomparso a Pianura, la madre: «Stiamo vivendo un incubo»

Napoli, giovane scomparso a Pianura, la madre: «Stiamo vivendo un incubo»
di Armando De Martino
Giovedì 30 Giugno 2022, 19:13 - Ultimo agg. 1 Luglio, 07:20
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Un altro giorno di angoscia per i familiari di Andrea Covelli il ragazzo di Pianura scomparso nella notte tra martedì e mercoledì scorso. Un’altra manifestazione in strada per richiedere una eco mediatica e il supporto dello Stato per il ritrovamento del proprio caro con uno striscione retto da due ragazzi con lo slogan “Ridateci Andrea”.  Due camionette della polizia accolgono il corteo a piazza San Giorgio mentre dal megafono il nome di Andrea è scandito forte. Bloccata ancora una volta via Napoli. 

A quarantotto ore dalla scomparsa la rabbia è tanta così come lo sconforto che appare sui volti provati da giorni duri ed insonni. La polizia intanto rassicura i parenti sull’impegno massimo che stanno profondendo per venire a capo di una situazione che, più passa il tempo, più si apre a scenari sempre più inquietanti. La tensione è alta, il dramma è tangibile, l’esasperazione si condensa in grida che invocano lo Stato e l’aiuto delle istituzioni. Sul posto è arrivato anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che ha raccolto alcune testimonianze e ha cercato di comprendere le ragioni dei familiari del Covelli. 

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Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini. Le indagini sono partite già nella giornata di ieri e stanno procedendo con il massimo riserbo.  Non si esclude nessuna pista.
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