Il laboratorio abusivo, in cui il materiale era stoccato, è stato individuato dai carabinieri della stazione di San Vitaliano e dai forestali della stazione di Marigliano. Cisterne stracolme di detersivi e 5000 flaconi di liquido per sanificare le mani, pronti per la rivendita, sono stati sequestrati.
I militari, in procinto di controllare un uomo sottoposto agli arresti domiciliari, hanno notato il movimento sospetto di due uomini che, alla loro vista, si sono rifugiati in un capannone. Insospettiti dal loro comportamento, i carabinieri li hanno seguiti e,una volta all'interno dello stabile, hanno scoperto un impianto illegale di produzione di detersivi di circa 400 metri quadri.
Oltre ai flaconi di liquido per la sanificazione delle mani anche decine di cisterne impilate lungo il perimetro del locale: al loro interno, in preparazione, prodotti destinati con ogni probabilità al mercato parallelo dei detergenti per la casa ed il bucato.
Il titolare, un 53enne originario della provincia di Avellino, è stato denunciato per frode in commercio, smaltimento illecito di rifiuti e scarico in fogna di rifiuti pericolosi: i liquidi di scarto della produzione erano infatti scaricati indiscriminatamente nella fogna pubblica.