Palme secolari a fuoco, a Bagnoli
torna l'incubo del piromane seriale

Palme secolari a fuoco, a Bagnoli torna l'incubo del piromane seriale
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 6 Marzo 2021, 10:41
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A Bagnoli paura fa rima con fuoco. Stavolta non sarà il caso di rievocare i roghi criminali che nella notte del 4 marzo 2013 polverizzarono i capannoni di Città della Scienza. Eppure nel quartiere operaio della periferia ovest di Napoli, simbolo di promesse di sviluppo legato alla riconversione delle ex aree della Italsider che prodigiose slides rimodellavano quasi a disegnare una poi mai vista nuova Florida made in Naples, da qualche giorno il terrore corre di notte. E ha l'odore acre del bruciato.

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Accade anche questo nelle notti cittadine del lockdown: c'è qualcuno che - armato di inneschi e benzina - sta seminando panico e distruzione.

Lo fa appiccando il fuoco: e l'altra notte questa mano ancora sconosciuta ha colpito in viale Campi Flegrei, nel cuore di Bagnoli. Bruciate dalle fiamme due palme secolari che costeggiano la strada.


L'ALLARME
Alte lingue di fuoco si sprigionano all'improvviso quando le lancette degli orologi segnano la mezzanotte tra mercoledì e giovedì. Le immagini riprese da alcuni residenti sono drammatiche. Il prima e il dopo documentato dallo scatto di un cellulare: e così vengono distrutte due palme secolari, giusto vanto di un quartiere che sa difendere coi denti il proprio territorio ma che rimane impotente e allibito dinanzi a tanta inutile violenza.
Sul posto accorrono le squadre dei vigili del fuoco, sempre in prima linea in situazioni del genere, che domano le fiamme. Ma il danno è fatto. Difficile che i due storici arbusti sopravviveranno. Una rasoiata al cuore di Bagnoli. Uno sfregio senza alcun perché. Restano solo amarezza e sconforto.
Il primo a denunciare è stato il presidente della Decima Municipalità di Napoli, Diego Civitillo, su Facebook: Questa notte ignoti hanno incendiato due palme su viale Campi Flegrei a Bagnoli. Sia da parte nostra che dei vigili del fuoco intervenuti è stata data la notizie di reato per le indagini che dovranno identificare i colpevoli di questo gesto.


I SOSPETTI
Ora si cerca di ricostruire cosa sia potuto accadere l'altra notte in viale Campi Flegrei. Ma, soprattutto, si tenta di intercettare le ragioni che possano avere spinto qualcuno a dar fuoco a degli alberi. Indagini partite in ritardo, e questo certo non agevola il raggiungimento della verità.
Pochi dubbi sulla natura dolosa dell'atto vandalico.

Ma qui il terreno si fa scivoloso. Anche alla luce di alcuni precedenti abbastanza recenti che raccontano di roghi di cassonetti e contenitori della spazzatura, guarda caso sempre nella stessa zona interessata dal rogo delle palme.

L'incendio si è sviluppato peraltro a pochi metri di distanza da un distributore di benzina. Un caso? Per intenderci: siamo nel cuore dello storico rione, e poco più in là - a ridosso della fermata della metropolitana - c'è un piccolo campo di calcio scelto dallo urban artist Jorit Agoch per dipingere un murale dedicato al rapper catalano indipendentista Pablo Hasel, arrestato in Spagna la settimana scorsa.


PRIMI INDIZI
In assenza di telecamere di videosorveglianza che possano dare una mano a risalire agli autori del gesto vandalico non resta che affidarsi alle prime ipotesi che vengono prese in considerazione. Tre.


La prima: un gesto vandalico senza specifiche ragioni, quello messo in atto da una (o due, come qualche testimone oculare sussurra di avere visto in azione sotto le palme armeggiare con liquido infiammabile). La seconda: una strategia legata ad ambienti della criminalità locale e forse non del tutto disgiunta dal luogo-simbolo in cui si è appiccato il rogo. L'ultima: a causare l'assurdo rogo potrebbe essere stata una batteria di fuochi pirotecnici fatti brillare per uno dei tanti compleanni che in molte zone della città si festeggiano nottetempo con batterie di razzi che schizzano verso il cielo rischiando di dar fuoco a tutto quello che incrociano. Tanto più se si tratta di arbusti.

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