Napoli, insetti, blatte e degrado nei casotti Anm. Sansone: «Condizioni di lavoro inaccettabili»

Napoli, insetti, blatte e degrado nei casotti Anm. Sansone: «Condizioni di lavoro inaccettabili»
di Oscar De Simone
Mercoledì 12 Agosto 2020, 16:02
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L'allarme per l'igiene e per la sicurezza continua ad essere lanciato dai dipendenti dell'Anm. Una problematica che ormai riguarda tutti gli attestamenti in città e soprattutto nelle periferie. Dalla zona est a quella ovest e senza grandi distinzioni. I casi più eclatanti – in queste ultime settimane – si sono registrati tra Posillipo, Fuorigrotta e Piazza Garibaldi. Dalle formiche, alle blatte, l'invasione di insetti è stata incontrollata e denunciata da tutti gli addetti ai lavori.

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«E' una condizione critica – afferma Marco Sansone del coordinamento regionale Usb – sia da un punto di vista igienico che sanitario. Abbiamo vere colonie di scarafaggi e formiche nei casotti dove risiediamo e – soprattutto in questo periodo – è qualcosa di inaccettabile. Abbiamo denunciato più volte la condizione difficile in cui siamo costretti a lavorare, ma siamo riusciti a fare ben poco. Ci auguriamo che l'amministrazione possa fare qualcosa ed in tempi brevi, anche perchè i nostri attestamenti sono abbandonati al degrado e mettono a rischio anche i mezzi che guidiamo».
 

Caso esempio di questa condizione di incuria è certamente lo stazionamento di Campi Flegrei. Un'area in cui i rami degli alberi che sporgono sulla carreggiata, stanno danneggiando a graffiando i nuovi pullman a poco più di un mese dalla loro messa in circolazione.

«Questa è una nuova sconfitta – dichiara Sansone – che ci danneggia tutti. Stiamo chiedendo da giorni interventi di manutenzione e messa in sicurezza ma anche in questo frangente non veniamo ascoltati. Ormai molti bus sono graffiati sulla fiancata di destra e certamente è un peccato perchè sono nuovi. Pretendere manutenzione vuol dire prendersi cura nel modo corretto anche dei mezzi che mettiamo a disposizione della cittadinanza. Non bisogna solo presentarli quando vengono messi in circolazione. E' necessario curarli nel tempo e preservarli per il bene di tutti».
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