Da un controllo dei documenti commerciali è emerso che la specie venduta come baccalà era invece filetto di molva, specie atlantica notoriamente meno pregiata e dal valore commerciale inferiore.
Il prodotto ittico, circa 10 kg, è stato sequestrato e il commerciante è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Altre irregolarità sono state riscontrate sull'etichettatura di altri prodotti ittici e miscugli che hanno comportato la contestazione di una sanzione amministrativa di 1500 euro al commerciante e il sequestro amministrativo di altri 10 kg di pescato destinato alla vendita al dettaglio per la violazione della normativa nazionale e comunitaria in materia di etichettatura di prodotto ittico.