Napoli, ladri scatenati ai Tribunali: rubati gli incassi di tre pizzerie

Napoli, ladri scatenati ai Tribunali: rubati gli incassi di tre pizzerie
di Giuseppe Crimaldi
Martedì 5 Marzo 2019, 07:00
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Non bastava la camorra «2.0», con le sue stese e i raid dinamitardi. Adesso nel centro storico a rialzare la testa torna anche la microcriminalità. Ben tre episodi nella identica nottata - quella tra domenica e lunedì - riaccendono i riflettori sull'assalto della criminalità organizzata al cuore del centro storico. Tre misteriosi furti. Ignoti in azione in via dei Tribunali hanno trafugato gli incassi della pizzeria «Attanasio»; gli altri due colpi sono stati realizzati all'interno di altrettanti noti locali: «Pizza e pummarol» e «La Fattoria degli esposti».
 
Ma procediamo con ordine. Gli episodi, come detto, sono tre. Impossibile - seppur plausibile - un collegamento tra i raid: ma se, da un lato, è difficile verificare la tempistica e la contemporaneità dei colpi, dall'altro neanche si può escludere che a commetterli possa essere stata la identica mano. Indagini in corso della Polizia di Stato: sul posto, a raccogliere le denunce ieri, sono stati gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura.

E dire che via Tribunali, già teatro di due altri clamorosi raid, resta una delle zone maggiormente controllate giorno e notte dalle forze dell'ordine impegnate in un delicato monitoraggio del territorio. I Decumani sono sotto strettissima osservazione anche perché da tempo ormai rappresentano una zona ad altissimo rischio di raid di camorra: qui si continuano a registrare gli agguati a colpi di arma da fuoco tra gli eredi del clan Sibillo e bande ritenute legate ai Mazzarella.

I titolari dei tre esercizi commerciali, ieri mattina, hanno tutti trovato la stessa, brutta sorpresa. Una volta sollevate le saracinesche dei rispettivi negozi si sono accorti che qualcuno aveva forzato gli ingressi per entrare nei locali. Nel caso della pizzeria Attanasio, in particolare, i ladri per introdursi hanno mandato in frantumi una vetrata; forzata invece la serratura della saracinesca di «Pizza e Pummarol», mentre nel caso de «La Fattoria degli Esposti» i soliti ignoti hanno avuto accesso da un balconcino del piano rialzato.

Il furto realizzato da «Attanasio» ha fruttato il bottino più cospicuo: dopo essersi introdotti nel locale, i ladri hanno addirittura portato via il registratore di cassa, al cui interno c'erano circa mille euro.

Devastato durante la notte anche «La Fattoria degli esposti», noto tarallificio-pizzetteria, sempre in via Tribunali. Un fulmine a ciel sereno per i titolari dello storico locale a conduzione familiare da più generazioni. Anche in questo caso sarebbe esclusa l'ipotesi di un avvertimento del racket: si tratterebbe, stando alle indagini, di un vero e proprio furto. Trafugati un tablet e qualche centinaio di euro.

«Sono entrati dal balcone del primo piano dove c'è il laboratorio - raccontano i titolari - e l'accesso al negozio è stato facile. Stamattina, alle 5, orario in cui iniziamo la nostra attività, siamo entrati e non credevamo ai nostri occhi, abbiamo trovato tutto distrutto. Ma non ci arrenderemo, nonostante le difficoltà».

Questi tre nuovi episodi suscitano naturalmente nuova preoccupazione e allarme tra tutti i residenti e soprattutto tra i commercianti che pazientemente hanno saputo investire sul rilancio del centro storico. «In questa zona non siamo più tranquilli - affermano - stanno puntando ad uno ad uno tutti i locali.

Non sappiamo se dietro a tali fatti possa esserci una strategia, ma riscontriamo un'assenza totale di sicurezza».

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