Blitz a Napoli: «Liberate i 16 alloggi occupati a Pizzofalcone». L'accusa: «Erano assegnati dai clan di camorra»

Blitz a Napoli: «Liberate i 16 alloggi occupati a Pizzofalcone». L'accusa: «Erano assegnati dai clan di camorra»
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 10 Novembre 2022, 09:41 - Ultimo agg. 11 Novembre, 07:40
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Sono stati notificati sedici decreti di sequestro degli immobili ritenuti occupati abusivamente. I rispettivi occupanti hanno sette giorni per lasciare gli immobili, dopo di che si procede allo sgombero coatto. Questo l'esito della prima operazione messa a segno questa notte in via Egiziaca a Pizzofalcone.

Un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, (grazie alle indagini svolte dalla Squadra Mobile, dal Commissariato San Ferdinando, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Napoli e dalla Compagnia Napoli Centro, dalla Guardia di Finanza di Napoli e dalla Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Patrimonio), mira a liberare il cosiddetto palazzo della camorra in via Egiziaca a Pizzofalcone, 35.

Sono stati notificati dei decreti di sequestro firmati dal gip di Napoli, sotto il coordinamento della procuratrice Rosa Volpe, in una indagine in cui si ipotizza l’accusa di invasione di terreni ed edifici.

Alcuni occupanti sono risultati vicini ai clan del Pallonetto di Santa Lucia. Questa operazione nasce dalla incessante battaglia civile condotta dal Mattino e dal consigliere regionale Francesco Borrelli, per la quale il prefetto di Napoli Claudio Palomba si è speso in prima persona, dopo che l’appartamento di una donna di novanta anni era stato svuotato con la forza.

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