Napoli. Botteghe aperte, la lunga notte dei libri ritrovati

Napoli. Botteghe aperte, la lunga notte dei libri ritrovati
di Gennaro Di Biase
Giovedì 31 Luglio 2014, 08:47 - Ultimo agg. 09:02
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La notte è fatta per leggere. Il tempo della nottata, il tempo della crisi, è quello che più si adatta al libro, alla comprensione del mondo riflesso in una pagina. Questo è lo spirito del «Parti con il Libro» di stasera, cioè della notte bianca dei volumi partenopei.



Un’apertura prolungata delle librerie, fino alle 24: eventi e scrittori nelle botteghe, e tre passeggiate letterarie tra cui scegliere, a partire dalle 18. È il primo effetto della messa in rete delle librerie discussa la settimana scorsa in Comune, dopo il caos di Port’Alba e le multe alle bancarelle.

Anche la nascita di “Iocisto”, libreria vomerese ad azionariato popolare, dimostra che la Napoli letteraria ci sta provando ad affrontare la crisi. Perché la letteratura serve specialmente se le cose non sono rose e fiori. «Questa notte bianca - assicurano Paolo Pisanti dell’Ali e l’assessore comunale alle Attività Produttive Panini – si trasformerà in un evento fisso mensile».







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