Napoli, Listopoli, nelle Municipalità
spuntano altre firme e nomi

Napoli, Listopoli, nelle Municipalità spuntano altre firme e nomi
di Leandro Del Gaudio
Martedì 21 Marzo 2017, 08:29 - Ultimo agg. 14:09
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Anche in questo filone hanno trovato lo stesso metodo, la stessa strategia: nomi di persone inconsapevoli di essere candidate, firme false in calce, con tanto di numeri della carta di identità rigorosamente posticci. Come per la liste Napoli Vale al Comune, anche nella terza municipalità (quella di Stella San Carlo all'Arena) lo stesso schema: ci sono almeno nove nomi di candidati ignari di esserlo (sette sono gli stessi messi nella lista Napoli Vale alle comunicali, più due cittadini che spuntano ora per la prima volta), quasi la metà della lista è falsa. Quanto basta a proporne l'annullamento, anche se in questo momento l'obiettivo principale della Procura è mettere a fuoco moventi e responsabilità dell'ennesimo colpo di scena del filone listopoli. Inchiesta condotta dal pm Stefania Buda, magistrato in forza al pool mani pulite del procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, questa mattina è stata convocata di nuovo la grafologa con l'obiettivo di focalizzare l'attenzione anche su quanto avvenuto nella lista Napoli Vale Valeria Valente sindaco presentata alla terza municipalità.


Ma non è tutto. Non si esclude che nei prossimi giorni, la Procura possa ascoltare di nuovo alcuni testimoni della prima ora - tra cui la stessa Valente - alla luce di quanto sta emergendo proprio dal filone parallelo di Listopoli, vale a dire dalla creazione di una lista per metà fasulla anche per la corsa alle municipali. Un filone tutto da esplorare, a partire dai numeri. Alla terza municipalità, la lista Napoli Vale ha raggranellato poche centinaia di voti, un numero che non ha reso possibile piazzare un consigliere nel parlamentino di San Carlo all'Arena. Eppure, anche in questo caso è entrato in gioco un certo modus operandi: nomi di cittadini piazzati in lista a loro insaputa, firme false, carte di identità fotocopiate con tanto di numeri inventati. In queste ore, i finanzieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura hanno verificato che oltre ai sette nomi della prima ora (quelli presenti anche nella lista civica in corsa per Palazzo San Giacomo), ci sono altri due cittadini che ieri sono stati contattati dagli investigatori.


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