Napoli, a Marianella raid a Villa Nestore: rubate le attrezzature per i bambini

Napoli, a Marianella raid a Villa Nestore: rubate le attrezzature per i bambini
di Giuliana Covella
Sabato 31 Luglio 2021, 15:16 - Ultimo agg. 1 Agosto, 10:14
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Raid a Villa Nestore, rubate le attrezzature ludiche destinate ai bambini. L’ennesimo atto vandalico ai danni dell’impianto sportivo di Marianella, già finito nel mirino dei delinquenti nel 2016, quando fu oggetto di un attentato dinamitardo. Oggi l’ultimo episodio, avvenuto alle prime luci dell’alba di venerdì.

A compiere l’amara scoperta è stato Salvatore Pacella, responsabile del Centro Nazionale Sportivo Fiamma Campania che gestisce la struttura sequestrata alla criminalità organizzata dal 2013. «Siamo arrivati ieri pomeriggio - spiega - e abbiamo notato che la recinzione per accedere all’interno era stata divelta.

Inoltre è stata rotta anche la serratura di uno dei depositi, dove probabilmente chi è entrato voleva portar via uno dei gonfiabili. Per loro sfortuna quest’ultimo è abbastanza pesante, quindi lo hanno dovuto lasciare a terra bucandolo».

Ma i vandali hanno razziato soprattutto tutte le attrezzature ludiche e ricreative che erano destinate ai bambini, in particolare per l’evento che ogni anno, come spiega Salvatore, svolgono in 4 giorni tra fine luglio e inizio agosto «per i minori del territorio che non possono andare in vacanza e quindi regaliamo loro qualche giorno di gioia e sport».

 

Purtroppo non è la prima volta che accade qualcosa del genere. «In passato hanno addirittura sradicato una porta dal muro e rubato le docce smantellando un impianto idrico - ricorda ancora - ma ogni volta è un colpo, anche se ormai siamo abituati». Tra le tante attività ludico-sportive Salvatore ha svolto anche tutoraggio ai bambini, con una sorta di doposcuola all’istituto Aganor-Marconi: «c’erano 4 ragazzini di 13-14 anni che frequentavano il campetto a cui mi affezionai, ma poi questi raid vanificano tutte le nostre azioni per migliorare».

Sulla vicenda interviene Antonio Arzillo, consulente della commissione parlamentare antimafia, nonché presidente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma: «Da quando gestiamo il centro, questo è l’ennesimo atto vandalico, ma mi domando: forse qualcuno doveva fare una festa e aveva bisogno di quelle attrezzature? Il problema è che tutto ciò avviene ai danni di una struttura come la nostra che è un baluardo di legalità tra Piscinola e Marianella, a ridosso di Scampia e Chiaiano. Territori dove, inutile nasconderlo, il disagio sociale è evidente».

Prima del Covid a Villa Nestore arrivavano oltre 150 ragazzi che svolgevano diverse attività: «anzitutto siamo l’unico centro convenzionato a Napoli di serie A2 di pallamano; abbiamo una scuola di avviamento al calcio; facciamo arti marziali, dal judo, al karate alla boxe. I valori che insegniamo ai bambini sono principalmente rispetto e disciplina».

In più c’è uno sportello sociale, «dove facciamo da “sentinelle” per i casi sul territorio da segnalare ai servizi sociali» e le attività di recupero per i detenuti con la messa alla prova e quelli di pubblica utilità. «Noi gestiamo il campetto polifunzionale, mentre il garage è ancora sotto sequestro». Quel che fa più male è che qualcuno abbia voluto lanciare l’ennesimo attacco contro chi opera realmente per il bene dei più piccoli nel quartiere. «Siamo un riferimento di legalità e spesso per questo diventiamo un simbolo da danneggiare. Perché la struttura nasce in una zona che era abbandonata e che abbiamo recuperato. Poi ci hanno addirittura messo una bomba e anche in quel caso ci siamo rialzati per migliorare il futuro di questi ragazzi. Era da un anno che non accadeva. Ma ciò che manca è il senso civico ed è da lì che bisogna partire».

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