Metro, baby bullo senza biglietto dà pugni al controllore: naso fratturato

Metro, baby bullo senza biglietto dà pugni al controllore: naso fratturato
di Melina Chiapparino
Domenica 13 Gennaio 2019, 08:00
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Un pugno dritto in faccia perché voleva redigergli il verbale. È questo l'epilogo dell'aggressione subita da un controllore dell'Anm, A.F., operatore delle funicolari prestato al servizio di controlleria, picchiato all'interno della stazione metropolitana di Vanvitelli intorno alle 17. L'uomo, per la precisione un verificatore di titoli di viaggio poco più che 45enne, si trovava nei pressi dei tornelli di uscita e, come tante altre volte, stava chiedendo ai viaggiatori di mostrargli il biglietto. Quando l'invito è stato rivolto a un giovane che avrebbe potuto avere anche meno di 18 anni, è scattato il raid violento. Il ragazzo che non aveva il ticket, ha saltato il muretto, ha cominciato a spazientirsi e rivolgere insulti al controllore che invece insisteva sulla necessità di multarlo, come previsto dalla procedura in questi casi. Pochi istanti prima dell'aggressione, il ragazzo si era spinto con le parole, minacciando l'uomo e facendogli intendere che lo avrebbe picchiato ma il controllore non aveva minimamente ceduto.
 
La tensione è esplosa ed il giovane si è avventato contro la vittima, sferrandogli un pugno in faccia. L'uomo è caduto a terra ed il ragazzo è scappato, approfittando della confusione e del gran numero di persone che, in quel momento, stavano uscendo dalla stazione. Chi c'era non ha avuto il tempo di intervenire, come hanno assicurato i colleghi della vittima che sono abituati ad alzate di voce e insulti di viaggiatori beccati senza biglietto. Subito dopo l'aggressione, durata pochi istanti, il personale dell'Anm ha allertato la polizia di Stato, giunta sul posto, e assistito l'uomo che è stato trasportato al pronto soccorso del Fatebenefratelli. La vittima ha riportato alcune contusioni multiple ed una frattura semi scomposta del setto nasale con una prognosi di 25 giorni. Dalle telecamere la polizia cercherà di analizzare le immagini dell'aggressione per identificare il giovane.

«I controllori sono spesso vittime di aggressioni - spiega Felice Mondo responsabile della controlleria dell'Anm - ne subiscono centinaia al giorno tra insulti, sputi, spintoni e almeno una volta al mese, purtroppo, un controllore finisce in ospedale». C'è il nodo della carenza di guardie giurate nelle stazioni metropolitane. Spiega Giuseppe Cuccurullo, vice presidente dell'associazione Nazionale Guardie Giurate: «La stazione Vanvitelli è dotata di vigilanza solo nel weekend dalle 17 alle 24-dice Cuccurullo - un orario insufficiente per il traffico di viaggiatori, motivo per cui abbiamo sollecitato a incrementare la presenza di guardie giurate».
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