Napoli, al Monaldi la settimana dello scompenso cardiaco

Napoli, al Monaldi la settimana dello scompenso cardiaco
di Davide Cerbone
Sabato 8 Ottobre 2022, 13:07
3 Minuti di Lettura

Confrontarsi e parlarsi. In una parola, conoscersi. E, soprattutto, conoscere quel nemico silenzioso e minaccioso che 50 milioni di persone nel mondo sono chiamate a fronteggiare. Con questo intento l’Unità Dipartimentale “Scompenso Cardiaco e Cardiologia Riabilitativa” dell’ospedale Monaldi, coordinata dal dottor Giuseppe Pacileo, ha deciso di promuovere dal 10 al 14 ottobre la “Settimana dello scompenso cardiaco”: cinque giorni di corsi, incontri e screening che coniugheranno l’aspetto più puramente scientifico con quello divulgativo. «Lo scompenso cardiaco rappresenta la patologia più frequente del mondo, con una maggiore incidenza in età avanzata ed una aspettativa di vita molto ridotta. Occorre dunque imparare a riconoscerlo e a trattarlo il più precocemente possibile per cercare di garantire una migliore qualità di vita», spiegano i medici dell’ospedale collinare. «Il miglioramento della conoscenza e della prevenzione – aggiungono - potrà ridare il sorriso a tante persone affette da scompenso cardiaco, incapaci oggi di poter svolgere le normali attività giornaliere».

Argomentazioni che hanno spinto l’Unità dello Scompenso Cardiaco dell’Ospedale Monaldi ad aprire sul tema un dialogo allargato.

Si comincia lunedì 10 ottobre con un incontro tra le associazioni dei pazienti e le istituzioni al quale interverranno la direzione dell’Azienda Ospedaliera dei Colli e Maria Rosaria Romano, dirigente dell'Unità operativa per l'Assistenza ospedaliera della Regione Campania. L’incontro si propone di dare voce a chi vive uno stato di sofferenza e di migliorare sia sul territorio che nelle strutture ospedaliere i percorsi assistenziali rivolti ai pazienti scompensati.

Martedì 11 e mercoledì 12 saranno dedicati agli addetti ai lavori, con un corso teorico-pratico al quale parteciperanno cardiologi provenienti da tutta Italia per imparare a gestire meglio le diverse problematiche che caratterizzano tale patologia. La sezione scientifica del ciclo di iniziative avrà il suo culmine giovedì 13, quando l’aula magna dell’Ospedale Monaldi ospiterà un congresso internazionale al quale parteciperanno autorevoli “opinion-leaders” del settore provenienti non solo dall’Italia ma anche da Inghilterra e Stati Uniti. Saranno discussi temi importanti, quali l’efficacia di nuovi farmaci e i risultati ottenuti nel mondo con il trapianto cardiaco.

Venerdì 14, infine, la chiusura dedicata ai pazienti, che all’ingresso dell’Ospedale Monaldi troveranno un camper dell’AISC (Associazione Nazionale Scompenso Cardiaco) presso il quale potranno effettuare gratuitamente visite cardiologiche ed esami del sangue per la prevenzione dello scompenso cardiaco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA