Napoli, critiche al restauro
del monumento in Villa

Napoli, critiche al restauro del monumento in Villa
Giovedì 2 Marzo 2017, 13:46 - Ultimo agg. 4 Marzo, 09:31
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Le foto pubblicate su Facebook stanno scatenando aspre polemiche. Le ha postate l'architetto Lorenzo D'Albora. Ritraggono il monumeto a Diaz, recentemente sottoposto arestauro. «Le scritte con cui era stato imbrattato il monumento sono ancora visibili. E' questo il modo di restituirlo alla città, dopo tanto tempo? Mi sembra un oltraggio, una presa in giro nei confronti della città e dei napoletani» dice l'architetto.

Il monumento era stato ingabbiato qualche anno fa per il restauro. Ma a quanto pare, dopo tanto tempo i risultati sono assolutamente insoddisfacenti. Viene duinque messo ancora una vota sotto accusa il progetto Monumentando, già al centro di aspre polemiche.

Riprende l'architetto D'Albora: «La superficie interessata avrebbe dovuto essere trattata con una scartavetratura fino alla scomparsa delle scritte, successiva stuccatura e trattamento della superficie con vernici antiscritte».

Il costo del restauro? Oltre centomila euro


Un cenno sull'opera:  il monumento a Diaz, realizzato nel 1936, fu opera dell'architetto Gino Cancellotti (che ha insegnato urbanistica a Napoli negli anni '50) e dello scultore Francesco Nagni.

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