Napoli, movida violenta in centro: incendiati cassonetti e auto

Napoli, incendiati i cassonetti durante la movida
Napoli, incendiati i cassonetti durante la movida
di Eduardo Improta
Domenica 9 Giugno 2019, 14:57 - Ultimo agg. 16:05
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Continua la movida selvaggia nel centro storico di Napoli, famiglie sempre più esasperate. Una situazione invivibile, ormai da mesi. La situazione peggiora di settimana in settimana. Questa notte sono stati avvolti dalle fiamme i cassonetti dell'immondizia posizionati nella centralissima piazza Dante nelle zone limitrofe. Immediato l'intervento dei pompieri allertati dalla chiamata al numero di emergenza di pronto intervento 115.
 



I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'area. In base ai rilievi raccolti, sono ancora da chiarire le cause dell'incendio, al momento non sono state raccolte testimonianze sufficienti per identificare gli eventuali autori. Poco distante un altro raid incendiario. È stato dato fuoco ad un auto parcheggiata a via Cisterna dell’Olio, nei pressi del cinema Modernissimo. Anche in questo caso si è atteso l’intervento dei vigili del fuoco che grazie al rapido ed immediato intervento hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme che aveva già divorata l’intera autovettura ed evitato che le fiamme potessero raggiungere le altre auto in sosta. Si è trattato dell’ennesimo sfregio alla città di Napoli, che inizia davvero a non poterne più di questi ingiustificabili atti di vandalismo e delinquenza. Adesso è caccia al piromane.
 

È stato un attacco premeditato, in molte zone della città - commenta Francesco Vernetti, presidente commissione qualità della vita e decoro urbano del comune di Napoli - con tanti sacrifici e senza soldi, a fatica stiamo uscendo da una stagione di emergenza rifiuti, raggiungendo e superando il 40% di differenziata, a tutta risposta questi fenomeni sono inquietanti, e ti lasciano pensare, prima le piattaforme di raccolta a livello locale e nazionale, ora attaccano gli impianti cittadini, non può essere un caso. La città sta risorgendo, ed accogliendo centinaia di migliaia di turisti, può dare fastidio a qualcuno? Senza sottovalutare il danno che provoca la combustione di determinati materiali plastici che creano diossina. Piazza Dante, piazza Bellini, Mezzocannone, piazza San Domenico, via Costantinopoli, è l’area maggiormente colpita. Nulla succede a caso. Speriamo che la polizia riesca a risalire agli autori attraverso le telecamere di sorveglianza. Ogni campana costa 1200 €, il danno cade sul cittadino. Non è più sostenibile, ogni anno sono centinaia di migliaia di euro buttati. Bisogna reagire in modo deciso con la collaborazione di tutte le forze di polizia».
Durante la notte non sono mancate scene di movida violenta. L’ennesima notte di violenza si è consumata ancora una volta nella centralissima piazza del Gesù ed è un testimone attivo nella lotta alla movida selvaggia ci racconta la scena di terrore che avvengono con frequenza nei weekend e quando è massiccia l’affluenza di giovani ed adolescenti sotto l’effetto dell’alcol e delle droghe.
«Questa notte verso le 23,30 a piazza del Gesù si è scatenata una rissa tra ragazzini che sembravano dei piranha quando si avventano sulla preda - commenta l’avv.
Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina - si è evitato il peggio grazie all’intervento risoluto delle forze dell’ordine Carabinieri ed Esercito! Purtroppo sono ragazzini con i quali non puoi parlare ma solo agire. Quando entrano in azione cala un velo rosso sui loro occhi e diventano violenti. Non è raro vederli intenti a tracannarsi bottiglie di superalcolici, uno del gruppo si è bevuto una bottiglia intera di amaretto di Saronno!».

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