Napoli, mura romane scoperte ai Camaldoli: «Una grande occasione di rilancio»

Napoli, mura romane scoperte ai Camaldoli: «Una grande occasione di rilancio»
di Oscar De Simone
Martedì 23 Luglio 2019, 12:52
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Non si sa ancora cosa sia ma si ha una certezza: quelle sono mura romane. La “riscoperta”, all’interno di un terreno privato in via Camillo Guerra ai Camaldoli è avvenuta quasi per caso. Fu durante un sopralluogo per la realizzazione degli impianti fognari che il vicepresidente dell’VIII Municipalità Salvatore Passaro ed il presidente della commissione mobilità Gennaro Sepe, si imbatterono in alcune strutture già note agli studiosi e conosciute dagli abitanti del posto come “tomba romana”. Espressione che forse non si discosta molto dalla realtà ma che deve ancora essere confermata in maniera definitiva. 
 

«Oggi iniziamo i lavori di pulizia - afferma il commissario dell’ente parco delle colline di Napoli Giovanni Pagano - grazie anche al supporto della soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio di Napoli. Siamo molto contenti di questo risultato perché mostra ancora una volta che i nostri tesori possono fare la differenza. Realizzeremo il condotto fognario tenendo ben presente l’importanza del monumento che vogliamo salvaguardare. È ancora troppo presto per avere altri tipi di dettagli ma siamo sicuri di volerlo rendere visitabile. Questa è una grande occasione per il rilancio della zona. Ora abbiamo affidato ai tecnici ed agli archeologi la sua pulizia e conservazione. Aspettiamo che sia messo completamente in luce per poterlo ammirare in tutto il suo splendore».
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