Il Natale solidale dei ristoratori napoletani, 1500 lasagne per le famiglie in difficoltà

Il Natale solidale dei ristoratori napoletani, 1500 lasagne per le famiglie in difficoltà
di Antonio Folle
Giovedì 24 Dicembre 2020, 17:08 - Ultimo agg. 20:59
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Sarà un Natale di difficoltà per moltissime famiglie napoletane colpite dalla crisi economica e dalle durissime prescrizioni anti-Covid che non consentiranno le tradizionali "tavolate" napoletane all'insegna dell'allegria. Nonostante le difficoltà e le chiusure a raffica che si stanno abbattendo sulle loro attività i ristoratori napoletani hanno voluto comunque fare la loro parte, non girandosi dall'altra parte di fronte a migliaia di famiglie che quest'anno dovranno rinunciare praticamente a tutto. 

Oggi ha preso vita l'iniziativa denominata "Lasagna Solidale", una iniziativa fortemente voluta da Confesercenti Campania e a cui ha aderito con entusiasmo il Fiepet - Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici - grazie al quale sono state confezionate 1500 lasagne che saranno destinate, tramite la Comunità di Sant'Egidio, ad altrettante famiglie napoletane. All'iniziativa ha preso parte, tra gli altri, la RetexNapoli di Lorenzo Crea che ha fatto da "collante" per le diverse sigle che hanno dato vita all'iniziativa di solidarietà. 

«Nonostante il momento di grande difficoltà Confesercenti e Fiepet non hanno fatto mancare il loro sostegno alle migliaia di famiglie napoletane in difficoltà - ha spiegato il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo - e questo dimostra il cuore generoso di Napoli che non dimentica gli ultimi nonostante il periodo difficile.

Basti pensare che molti dei ristoratori che hanno chiesto spontaneamente di partecipare a questa iniziativa solidale non incassano niente da due mesi. Siamo estremamente grati a chi ci ha dato una mano a realizzare questa iniziativa dimostrando che a Napoli ed in Campania le eccellenze sono veramente tante».

Le difficoltà causate dalla crisi economica derivata dalla pandemia ancora in caso sta tutta nei numeri impressionanti della Comunità di Sant'Egidio. Dal mese di marzo la Comunità di Sant'Egidio distribuisce mensilmente oltre 1500 spese alle famiglie napoletane in crisi. Un lavoro quotidiano, quello dei volontari, "alleviato" dall'enorme rete di solidarietà che a Napoli rappresenta in moltissimi casi un vero e proprio "welfare parallelo".

«Oggi che siamo alla vigilia di Natale - ha affermato Francesca Sepe della Comunità di Sant'Egidio - ci siamo detti che mai come quest'anno il Natale deve arrivare in quante più case possibili. Sarà un Natale diverso, ma continueremo a stare vicino alle famiglie e alle migliaia di senzatetto a cui domani saranno distribuiti i pranzi di Natale ed un piccolo regalo personalizzato. Vogliamo ringraziare - prosegue - chi ci ha dato una mano ad aiutare chi in questo momento sta soffrendo. Il Papa ce lo ha ricordato: nessuno si salva da solo».

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La città si appresta a fare i conti con un fine 2020 decisamente poco allegro dal punto di vista del commercio. La categoria delle attività di ristorazione è reduce da diversi giorni di protesta causati dalla decisione del Governatore Vincenzo De Luca di non consentire l'apertura dei ristoranti nei tre giorni che separavano Napoli e la Campania dalla zona rossa istituita dal Governo per le festività natalizie. 

«Sabato abbiamo avuto il colpo di grazia - ha raccontato Vincenzo Politelli - ci hanno definitivamente affossato ma oggi siamo comunque qui col cuore e soprattutto, con la dignità che ci è stata in parte tolta col decreto del nostro Governatore. Siamo qui per ribadire che noi non vogliamo niente altro che il nostro lavoro e la nostra dignità. Da anni ogni anno diamo una mano alle famiglie in difficoltà nel periodo natalizio e quest'anno più che negli altri anni era necessario non dimenticare chi sta addirittura peggi di noi». 

L'iniziativa Lasagna Solidale non è la sola buona notizia di queste ultime ore. Nel corso della conferenza stampa Confesercenti ha annunciato che, insieme alle lasagne della solidarietà, saranno donate oltre 60.000 mascherine anti-Covid. Un generoso regalo dell'azienda Esseci Italia che ha messo a disposizione gli importantissimi presidi anti-contagio. 

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