La nave turca che alcuni migranti hanno tentato di dirottare è stata condotta in rada a Napoli, non lontano da Castel dell'Ovo: uomini della Squadra Mobile della Questura, insieme alla Guardia di Finanza (Gico e Roan) e alla Capitaneria di Porto saliranno a bordo per avviare un'indagine. L'equipaggio è al sicuro nella plancia di comando: alcuni sequestratori sono stati bloccati dalle forze speciali, ma si prosegue nella bonifica in cerca dei dirottatori non ancora rintracciati.
Nella zona del porto di Napoli è schierato un dispositivo di forze di polizia. La situazione è tenuta sotto controllo dalla prefettura, per gli aspetti di sua competenzaA coordinare le indagini sul tentativo di dirottamento della nave turca è il sostituto procuratore di Napoli Enrica Parascandolo. Le indagini mirano a stabilire il luogo esatto in cui è avvenuto il sequestro che poi determinerà la competenza territoriale degli inquirenti.
La vicenda era stata resa nota dal ministro della Difesa Guido Crosetto durante il Forum in masseria intervistato da Bruno Vespa: «Le forze speciali italiane, di stanza a Brindisi, stanno liberando una nave turca con 22 persone di equipaggio sequestrata da circa 15 migranti che erano a bordo dell'imbarcazione al largo di Napoli».
È la Galata Seaways, una nave cargo costruita nel 2010 che naviga attualmente sotto bandiera della Turchia, l'imbarcazione sequestrata da migranti nei pressi di Napoli e liberata grazie all'intervento delle forze speciali italiane. La nave era diretta in Francia.
I migranti che hanno sequestrato la nave erano clandestini nascosti a bordo. A quanto si è appreso, gli assaltatori avevano delle armi bianche. Il comandante della nave turca ha dato l'allarme e ha chiesto l'intervento dei soccorsi. La Guardia di Finanza e la Capitaneria hanno garantito la sicurezza in mare, mentre le forze speciali sono intervenute a bordo. Gli uomini della Brigata San Marco sono intervenuti sulla nave turca, calandosi da due elicotteri della Marina. L'operazione è scattata quando il traghetto era all'altezza di Ischia.