Napoli, le terribili notti bianche di porta Nolana: «Immigrati fuori controllo, dormire è impossibile»

Napoli, le terribili notti bianche di porta Nolana: «Immigrati fuori controllo, dormire è impossibile»
di Antonio Folle
Domenica 10 Aprile 2022, 16:06 - Ultimo agg. 18:58
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Le rumorose notti bianche che da troppi mesi si registrano ogni notte a porta Nolana non hanno nulla a che vedere con le manifestazioni culturali e d'intrattenimento che si svolgono in numerose città italiane ed europee, Napoli compresa. Ogni notte, come denunciano ormai da anni i residenti della zona, alle spalle dell'antica porta d'ingresso risalente al XV secolo si tiene uno spettacolo molto meno edificante e sicuramente più rumoroso e chiassoso degli eventi notturni realizzati nei più importanti centri storici del mondo per promuovere la storia, l'arte, la cultura ed il divertimento. Porta Nolana, di sera, quando il presidio della polizia municipale smobilita cambia volto. Di giorno, grazie proprio al presidio da parte dei caschi bianchi del Comune - presidio chiesto ed ottenuto dopo mesi di estenuanti proteste da parte dei residenti stufi del continuo degrado che si registra in zona -, nonostante la presenza di un enorme numero di extracomunitari la zona è in condizioni decisamente accettabili.

I veri problemi cominciano dopo le 19, quando i vigili urbani vanno via e l'intera area diventa terra di nessuno. Qui i controlli notturni sono quasi del tutto inesistenti ed i residenti, lo hanno ribadito più volte in questi anni, si sentono letteralmente abbandonati alla mercè del suk abusivo che prende forma ogni notte.

Dalle 19 fino alle prime luci dell'alba, infatti, la massa di stranieri si moltiplica, raggiungendo numeri impressionanti e dando vita ad un mercatino parallelo dove è possibile trovare di tutto: dagli stupefacenti ai cellulari rubati e rivenduti a poche decine di euro passando, ovviamente, per gli altrettanto noti e famigerati mercatini della monnezza. 

Un rumoroso mercato dell'illegalità che ha privato i cittadini del sonno e della sicurezza di poter rientrare in casa senza problemi. Quando qualcuno prova a ribellarsi ad uno stato di cose decisamente inaccettabile si trova, nella migliore delle ipotesi, di fronte ad un atteggiamento provocatorio. Nei casi più estremi non mancano le minacce, i lanci di oggetti e di bottiglie e fin anche gli inviti a cambiare casa. 

«Questa notte come tante altre che sono passate e che seguiranno - la testimonianza di Mario Thomas, uno dei residenti più attivi nel denunciare il degrado di porta Nolana - sono stato svegliato più volte da voci prima ridenti e poi urlanti di extracomunitari che si ostinano a permanere dalle prime ore della notte fino alle 6,30/7 del mattino, portandosi tanto di sedie e casse amplificate per ascoltare musica. Capita spesso di affacciarsi esasperati - continua l'uomo - chiedendo agli extracomunitari di spostarsi o, quantomeno, di abbassare la voce. Il solo risultato che si ottiene è quello di vedersi minacciare o, come è capitato a me, di vedersi lanciare contro sassi e bottiglie. Anche chiamare la polizia è inutile, dal momento che anche a seguito di numerose telefonate queste persone continuano ad occupare la strada fino all'alba. Ormai dormire è diventato un lusso - conclude la testimonianza Mario Thomas - e chi è un cittadino onesto e perbene, che paga le tasse e cerca di comportarsi nel migliore dei modi deve subire l'atteggiamento di chi ormai si crede padrone indiscusso. Alcuni giorni fa uno di questi ragazzi mi ha detto che dovevo accettare la sua presenza senza fare storie, in alternativa avrei dovuto cambiare casa perchè lui da li non si sarebbe mosso. Mi sento un cittadino di serie B nonostante viva nel cuore di una tra le più belle città del mondo».

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Durante la consiliatura arancione targata de Magistris il problema della presenza di un vero e proprio suk abusivo a porta Nolana - ma presenze altrettanto ingombranti si registrano anche a piazza Garibaldi o nel quartiere Vasto -, è stato più volte al centro del dibattito politico ed ha visti coinvolti anche alcuni esponenti della II Municipalità. A suo tempo la proposta della Municipalità - discussa, discutibile e mai effettivamente presa sul serio - fu quella di creare un'area di libero scambio nella zona dell'ex mercato del pesce. Dopo le proposte a vuoto e le proteste dei residenti, però, arrivò la decisione - decisamente più seria e concreta - di istituire un presidio fisso di vigili. 

E in effetti la presenza della polizia municipale guidata dal maresciallo Zobel è riuscita a riportare un minimo di legalità in una zona in passato praticamente off limits anche in pieno giorno. La sensibile riduzione delle attività criminali durante il giorno a porta Nolana testimonia come la presenza di presidii fissi e ben visibili rappresenti un deterrente formidabile per contrastare la criminalità di ogni tipo e nazionalità. E per questo risulta ancora più inspiegabile la mancata adozione di decisioni simili negli orari serali e notturni in un territorio - porta Nolana, Vasto e piazza Garibaldi - ormai sempre più conosciuto come il triangolo del degrado. 

Il problema che i residenti denunciano ancora una volta a porta Nolana, però, non si può derubricare ad un semplice problema di decoro urbano. La mancanza di politiche sociali, la carenza di controlli negli orari nevralgici del giorno e della notte, una immigrazione incontrollata ed incontrollabile sono alla base di un problema che si sta pericolosamente estendendo e che sta costringendo molti a vendere i loro appartamenti - anche a prezzi fortemente ribassati, bruciando i risparmi di una vita - e a trasferirsi in altri quartieri della città o in provincia. 

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