Napoli, nuovo raid vandalico alla stazione dell'arte di Salvator Rosa

Napoli - Nuovo raid vandalico alla stazione dell'arte di Salvator Rosa
Napoli - Nuovo raid vandalico alla stazione dell'arte di Salvator Rosa
di Eduardo Improta
Giovedì 27 Settembre 2018, 14:55
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Ancora atti di vandalismo alle stazioni dell’arte della più bella metrò del mondo.  Ancoro una volta ad essere presa di mira sono stati i mosaici della stazione di Salvator Rosa. A  rendere pubblica la notizia e lo scempio è stato il comitato per la quiete pubblica e la vivibilità cittadini.

La stazione metropolitana di Salvator Rosa, aperta al pubblico nel 2001, sicuramente è una delle più caratteristiche fra le stazioni dell’arte. Fin dall’esterno, infatti, è possibile notare l’immensa cura artistica che vi è stata nell’idearla e nel realizzarla.
 
 

«La stazione di Salvator Rosa ancora una volta vandalizzata con le stesse modalità! - grida l’avvocato Gennaro Esposito, presidente del Comitato per la quiete pubblica e la vivibilità cittadina - noi non smetteremo mai di scandalizzarci.,  non ci abitueremo mai a questi atti vandalici compiuti da persone che non hanno la minima idea di ciò che vuol dire amare la propria città. Atti probabilmente commessi da persone che hanno un risentimento verso la nostra società che sempre più stenta a rinfocolare il sentimento di appartenenza e di solidarietà. Come far capire a questi vandali che ciò che compiono è un danno anche per loro? Occorrerebbe uno stuolo di educatori da disseminare sul territorio per cercare di intercettare la rabbia che queste persone manifestano con questi atti inconcepibili. Noi non ci abitueremo mai a questo modo di vivere la città. Napoli siamo noi .... non loro!».

Anche questa volta non ci saranno immagini ad aiutare gli investigatori, nelle vicinanze dei mosaici danneggiati non sono installate videocamere di sorveglianza. 

«Difficile accettare la violenza e il danneggiamento  verso le proprie cose, - dice uno studente del quartiere - non bastano le denuncie, impossibile credere che nessuno abbia visto e  sentito nulla. Sono deluso e amareggiato per questi raid vandalici al bene comune, basta con  l’indifferenza e l’omertà, chi ha visto aiuti gli investigatori ad identificare la baby gang di teppisti».
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