Una trentina di attivisti ha occupato in piazza Borsa gli uffici napoletani della Zim, societa marittima israeliana (di proprieta di maggioranza del governo israeliano) tra le principali responsabili del commercio di armi verso Israele che passano anche per il porto di Napoli.
«Un'azione simbolica contro l'uso dei nostri porti come porti di guerra che sostengono di fatto l'oppressione, l'apartheid e il lento genocidio della popolazione palestinese. Per denunciare la complicita anche delle istituzioni italiane con questo sistema coloniale» fanno sapere in una nota gli attivisti.