Omicidio davanti all'asilo al Rione Villa, il ministero: «Banchi e telecamere per le scuole a rischio»

Omicidio davanti all'asilo al Rione Villa, il ministero: «Banchi e telecamere per le scuole a rischio»
di Giuliana Covella
Martedì 16 Aprile 2019, 07:00 - Ultimo agg. 13:54
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Banchi, sedie, lavagne interattive multimediali e tutto ciò che occorre per accogliere dignitosamente una platea scolastica di cui oggi fanno parte più di 700 alunni. E, ancora, videosorveglianza e ripristino del campetto all'aperto più volte vandalizzato, che costringe i bambini a fare sport in strada con il rischio di una stesa o, come accaduto lo scorso 9 aprile, di vedere un omicidio sotto i loro occhi (nel raid è rimasto ucciso il 57enne Luigi Mignano). Il Rione Villa e i bambini dell'istituto comprensivo Vittorino da Feltre hanno ottenuto questi impegni dalla delegata del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, inviata a Napoli nel giorno della visita ufficiale del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. «Risposte serie e concrete» per la dirigente scolastica Valeria Pirone, all'indomani dell'arrivo sabato pomeriggio nel rione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
 
Appare più che soddisfatta la preside della scuola di trincea di San Giovanni a Teduccio che ieri, al termine della visita di Fico, si è immersa in una lunga riunione negli uffici della presidenza in via Sorrento con la responsabile ministeriale inviata al Rione Villa, dopo quanto accaduto negli ultimi giorni. «Sono stati molto concreti e operativi dal ministero - commenta la Pirone - la delegata del ministro si è adoperata per trovare soluzioni ai nostri bisogni, quelli di una platea studentesca che oggi comprende 760 alunni di scuola dell'infanzia, primaria e media inferiore. Ma che dal prossimo anno scolastico aumenterà, superando gli 800 bambini dato che abbiamo già un'ottantina di nuovi iscritti». Ma quali sono gli impegni assunti dal ministro dell'Istruzione (che la preside incontrerà a Roma prima della marcia anticamorra del 16 maggio)? «Arriveranno banchi, sedie e lavagne interattive multimediali - spiega la dirigente - suppellettili che abbiamo più volte chiesto invano al Comune. La nostra platea scolastica è aumentata negli ultimi due anni. Ma se siamo riusciti a trasformare il plesso in un baluardo di legalità per i ragazzi del Rione Villa, mancano ancora strumenti indispensabili per lo studio e l'apprendimento». Altra novità la videosorveglianza: «Ho esposto alla referente del ministro la nostra necessità di mettere in sicurezza la scuola e ci ha garantito che ci doteranno di telecamere, sia per fronteggiare l'emergenza criminalità all'esterno sia per impedire l'accesso al campetto oggetto di continui atti vandalici. Questo ci ha impedito finora di fare sport in quello spazio, costringendoci a fare sport all'aperto con tutti i rischi già noti».

Ma la mattinata dei bambini della Vittorino da Feltre è iniziata presto con la visita del presidente Fico (che poi ha fatto tappa all'Università Parthenope dove ha incontrato il sindaco Luigi de Magistris). Accolto alle 8 in punto dalla dirigente, dai docenti e dagli alunni Fico ha ribadito la necessità di intervenire non nell'emergenza, ma con una seria programmazione. «Nella nostra città sappiamo che accadono cose terribili e questo fa venire rabbia e paura. Però dobbiamo provare a invertire la rotta totalmente», ha detto parlando con la preside. «Il punto - ha sottolineato ancora il presidente della Camera - è che qui non serve qualcosa di emergenziale, ma una programmazione che sia stabile e costante». La scuola di mandolino, i progetti sulla legalità, i laboratori di scrittura creativa: sono alcune delle attività illustrate a Fico, che ha ribadito come al Rione Villa abbia «trovato una comunità scolastica coesa, con tanti progetti in cantiere e la forza e la voglia di non mollare mai. Per noi, come Stato italiano, questo è un patrimonio irrinunciabile».
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