Napoli, choc al torneo di beneficenza dei licei: lancio di petardi sugli spalti, ​studente ricoverato in ospedale

Napoli, choc al torneo di beneficenza dei licei: lancio di petardi sugli spalti, studente ricoverato in ospedale
di Gianluca Agata, Leandro Del Gaudio e Elena Romanazzi
Martedì 21 Dicembre 2021, 23:00 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 16:54
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Finisce nel modo peggiore la partita di calcio per beneficenza tra liceali. Petardi lanciati dagli spalti, uno studente ferito alla mano e all’occhio, la fuga di decine di ragazzi incapaci di comprendere cosa stesse accadendo. Match sospeso, caccia al teppista, indagini della polizia. E torneo che rischia di essere sospeso. Brutta pagina di cronaca, che nulla ha a che vedere con lo sport, pessima immagine sulla stracittadina tra le squadre di due istituti storici di Napoli, in uno scenario che passa violentemente dalla cronaca di una festa a sfondo solidale a un probabile fascicolo di indagine. 

Succede a Pianura, all’interno dello stadio Simpatia, dove ieri mattina si stava concludendo un incontro tra il Tito Lucrezio Caro e il Sannazaro, due scuole che - bene chiarirlo - nulla hanno a che vedere con l’organizzazione della kermesse di beneficenza e con quanto avvenuto prima del triplice fischio finale. Ma proviamo a ripercorrere quanto accaduto nei minuti conclusivi, secondo quanto sta emergendo dalle indagini del commissariato di Pianura e dalle testimonianze emerse dai canali social. 

Tutto in una manciata di minuti, quando qualcuno dagli spalti riservati ai supporter del Tito Lucrezio Caro lancia alcuni petardi (almeno un paio) dall’altra parte degli spalti, riservati agli studenti del Sannazaro. Uno dei due petardi viene raccolto da uno studente del Liceo vomerese per evitare che potesse provocare lesioni a una sua compagna di scuola. Un gesto generoso e pericoloso al tempo stesso. Al punto tale che il ragazzino (parliamo di uno studente minorenne) rimedia una brutta ferita alla mano e all’altezza della palpebra: dolore e rabbia. La vittima viene condotta prima all’ospedale San Paolo poi, nel corso della giornata, viene trasferita al Pellegrini, dove sono specializzati proprio in chirurgia della mano. Intervento chirurgico per restitituire piena funzionalità all’arto, nella speranza che non ci siano danni irreversibili. Solo qualche escoriazione all’altezza della palpebra. Intanto, la fuga del responsabile. E la paura tra gli studenti che lasciano frettolosamente gli spalti. Non c’è ancora il nome del responsabile, ma le indagini sono a buon punto anche alla luce di un paio di circostanze: tutti gli spettatori hanno acquistato un biglietto nominale, quindi potenzialmente il cerchio si stringe attorno ai nomi degli studenti che ospitavano un determinato settore; è stata trovata una borsa zeppa di petardi, a sottolineare il carattere premeditato dell’episodio. E non è tutto. C’è il rischio che l’altro evento - parliamo del match tra il Mercalli e l’Umberto -, previsto per domani venga irrimediabilmente sospeso. 

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Spiega al Mattino Andrea Zungri, presidente di Arend, che ha organizzato l’evento: «Era una partita di beneficenza ed è assurdo che sia finita così. L’unica cosa che a noi come organizzatori preme sottolineare è che siamo completamente a disposizione degli inquirenti per qualsiasi informazione in nostro possesso. Chi è stato? Uno stupido, un folle, e non avrei altre parole per giudicare chi ha fatto un gesto del genere. Paghi per tutte le conseguenze che ha causato. Siamo vicini al ragazzo ferito. Spero che si rimetta presto e stiamo valutando se confermare o meno la partita tra Umberto e Mercalli di domani». Molto probabilmente il match non si giocherà: «Lo decideremo oggi, ma come si fa a giocare in un momento del genere? Una partita di beneficenza non può diventare un fatto di cronaca a causa di un teppista». La sfida era quella della #GoalOfLife, arrivata alla terza edizione e benedetta da Telethon. Tribune riservate agli studenti dei licei e ricavato dei biglietti donato alla Fondazione Telethon. Il nome #GoalOfLife è nato per dare un segno di continuità con un’altra iniziativa legata a Telethon, la maratona di beneficenza Walk of life. Al Simpatia di Pianura la sfida con quattro dei licei più iconici di Napoli. Poi il petardo, l’esplosione ed un Natale rovinato in quella che doveva essere una grande festa. Spiega al Mattino il preside del Sannazaro Riccardo Güll: «Non c’entriamo con l’organizzazione di questo evento, siamo vicini e solidali verso il nostro alunno ferito, qualunque forma di violenza va condannata».

Indignazione da parte del consigliere regionale Francesco Borrelli (Verdi) e del collega della I Municipalità Gianni Caselli (Sole che ride), che chiedono chiarezza anche sugli assembramenti all’esterno del liceo Umberto dove ieri mattina sono stati scanditi cori contro gli studenti del Mercalli. Non proprio il clima ideale per una partita di beneficenza. Ma torniamo a Pianura: sono stati gli agenti di polizia a rinvenire una borsa piena di rauti e petardi, lasciata da uno o più teppisti prima della fuga. Quanto basta a rimarcare il carattere premeditato del gesto, mentre sui social c’è chi chiede pene esemplari contro il teppista del Simpatia.  

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