Napoli, ecco il piano sicurezza: telecamere sulla movida di Chiaia

Napoli, ecco il piano sicurezza: telecamere sulla movida di Chiaia
di Paolo Barbuto
Domenica 6 Ottobre 2019, 09:00 - Ultimo agg. 14:43
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I 600mila euro preparati nel 2016 dalla Regione per predisporre nuove reti di telecamere da destinare ai controlli di sicurezza, sono stati messi a frutto. Dovevano servire a dotare di occhi elettronici i quartieri di Chiaia, Scampia e Vomero, per adesso la maggior parte del lavoro è compiuta: sono alla fase dell'assegnazione i bandi per cinquanta telecamere a Chiaia e Scampia, quelle del Vomero arriveranno subito dopo.

Nei giorni delle aggressioni e degli spari, la zona dei baretti di Chiaia finisce al centro dell'attenzione e la domanda più frequente è quella sull'utilizzo delle telecamere.

Il programma di sicurezza avviato dalla Regione prevede un accerchiamento dell'area della Movida a base di telecamere ad altissima definizione. Saranno sei in tutto, collegate a centrali di controllo dalle quali sarà possibile ruotare di 360 gradi la visuale ed effettuare zoom estremamente precisi per identificare volti di persone ricercate o per registrare azioni violente. Sarà un importante deterrente per la maggior parte delle azioni criminose o illegali che si svolgono all'interno di quell'area: dovrebbero, secondo le intenzioni della vigilia, contribuire a ridurre il fenomeno dello spaccio, a bloccare risse e momenti di tensione, ad evitare, insomma, che le serate di divertimento si trasformino in notti di paura.

Non sarà possibile, ovviamente, tenere a bada gli schiamazzatori notturni ai quali dovrà continuare a dedicarsi il personale delle forze dell'ordine, e non contribuiranno nemmeno a tenere sotto controllo le emissioni di musica ad alto volume di notte: questi ultimi controlli spetteranno alla polizia municipale.

Nell'area della Movida saranno installate anche cinque telecamere di contesto che non hanno risoluzione elevata ma consentono di avere costantemente un quadro generale dell'intero territorio.

In tre punti precisi (li vedete all'interno del grafico) sono state posizionate anche telecamere destinate esclusivamente alla lettura delle targhe: serviranno a tenere sotto controllo le invasioni (soprattutto notturne) dell'area vietata da parte dei ciclomotori che in particolare durante le serate di grande ressa generano pericolo e tensione all'interno della movida. Le telecamere per la lettura delle targhe posizionate a Chiaia saranno in funzione 24 ore su 24 e saranno collegate al sistema automatico che genera le contravvenzioni per chi penetra all'interno delle aree vietate senza avere i permessi.

Proprio le telecamere per il riconoscimento delle targhe automobilistiche saranno diffuse largamente nell'area che circonda il quartiere di Scampia. Anche in questo caso il posizionamento potete rilevarlo dal grafico che si trova qui sopra: si tratta di aree sensibili lungo le quali le forze dell'ordine hanno la necessità di monitorare costantemente il passaggio delle auto per intercettare vetture e ciclomotori che sono già segnalati e che potrebbero risultare importanti ai fini di indagini in corso.

Nell'area che circonda Scampia saranno in tutto 36 gli occhi elettronici a disposizione delle forze dell'ordine. Anche qui saranno importanti quelle controllate da remoto, capaci di ruotare e di effettuare zoom approfonditi per osservare con precisione il volto delle persone o i movimenti che vengono effettuati. Ovviamente anche intorno a Scampia ci sarà un consistente numero di cosiddette telecamere di contesto, quelle senza grande risoluzione ma capaci di tenere sotto controllo ampie porzioni di territorio per notare, con immediatezza, se avviene qualcosa di imprevisto. Sono proprio queste telecamere che mettono in allerta chi controlla e permettono di puntare correttamente le riprese ad altissima definizione per comprendere nei dettagli ogni avvenimento che viene inquadrato e registrato.

L'installazione di queste telecamere si inquadra nell'ambito del programma regionale Sicurezza e Legalità varato 30 mesi fa: si tratta di un progetto per assicurare tutela nelle aree dell'intera Campania dove vengono registrati fenomeni illegali per i quali è necessario il controllo con le telecamere. Il prossimo passo riguarderà l'area del Vomero. Anche qui dovrebbero, secondo le prime ipotesi, essere tenuti sotto controllo i luoghi dove si concentra il maggior numero di persone durante i week end: l'area pedonale di Via Scarlatti e le stradine circostanti, la zona di piazza Vanvitelli e quella di piazza Medaglie d'Oro.
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