L’ha uccisa in un crescendo di violenza: prima con una martellata alla testa, poi con il filo del televisore, infine l’ha fatta a pezzi con una sega elettrica. Poi l’ha messa in una o più buste di Ikea e ha gettato tutto nei pressi di una discarica. Ecco la confessione resa da Eduardo Chiarolanza, il matricida di Pianura, nel corso dell’udienza di convalida del fermo che si è celebrata ieri mattina dinanzi al giudice per le indagini preliminari Marcopido. Una ricostruzione agghiacciante, che conferma la crudeltà dell’uomo nei confronti della madre, la 85enne Eleonora Di Vicino, colpita a morte all’interno della propria abitazione.
Ma cosa ha scatenato tanta violenza verso l’anziana signora? L’uomo ha fornito un elenco di motivi di dissidio con la madre, raccontando di un rapporto che si era fatto sempre più difficile negli ultimi tempi.