Napoli, piazza Dante, i volontari
puliscono le aiuole dopo il Covid

Napoli, piazza Dante, i volontari puliscono le aiuole dopo il Covid
di Giuliana Covella
Venerdì 19 Giugno 2020, 15:11
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Hanno pulito aiuole, rimosso rifiuti ed escrementi e curato per un giorno la manutenzione di quegli spazi verdi in una delle agorà simbolo della città e del centro storico. Protagonisti di «Adotta uno spazio verde» in piazza Dante sono stati i giardinieri sociali di associazioni e cooperative. Continua così la campagna voluta da Gesco per restituire le aree verdi ai cittadini. Dopo la manutenzione straordinaria e il restyling dei giardini di piazza Municipio e del Parco Cupa delle Filande a Piscinola, l’azione dei volontari dell’associazione Oltre il Giardino coordinati da Gesco ha scelto di prendersi cura della piazza che fa da “ingresso” al centro storico di Napoli.

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Dopo piazza Dante, il prossimo appuntamento per la campagna «Adotta uno spazio verde» sarà al Parco 4 Aprile di San Pietro a Patierno. Per contribuire alla campagna si può fare una donazione al conto corrente: IT 13 Q 05018 03400 000011277654 intestato a: Gesco Consorzio di Cooperative Sociali inserendo nella causale: Adotta uno spazio verde. (Info 081 7872037 interno 5; e-mail: comunicazione@gescosociale.it). «Non è il nostro primo intervento - dice Sergio D’Angelo, presidente Gesco intervenuto in piazza - dopo la lunga campagna “Adotta una famiglia” partita subito dopo la pandemia nel nostro Paese e nel mondo intero, abbiamo iniziato a preoccuparci di come prenderci cura degli spazi, perché il Covid-19 ha devastato anche i luoghi oltre le persone. Accanto a questa devastazione ci sono problemi antichi di manutenzione che la città non era più in grado di assicurare con la frequenza e la costanza dovute. Questa è un’esperienza significativa perché riteniamo che possa assolvere inoltre a una funzione un po’ pedagogica ispirando altrettante esperienze di cittadinanza attiva, reti sociali e organizzazioni che possono mobilitarsi accanto a questa iniziativa e alle poche risorse delle amministrazioni».
 



In campo i volontari dell’associazione Oltre il Giardino: «Quelle che abbiamo coinvolto sono associazioni nate in progetti di recupero e di riabilitazione nell’ambito della salute mentale e della tossicodipendenza, che mettono a disposizione parte del proprio tempo per il bene comune». «La nostra associazione nasce dal dipartimento 24 dell’Asl - spiega Costantino Morrone, uno dei soci - oggi siamo stati impegnati insieme alla cooperativa L’Aquilone con la manutenzione straordinaria di quegli spazi verdi, ma se seguisse un intervento ordinario si permetterebbe ai cittadini di riappropriarsi di queste aiuole». Sul posto alcuni residenti, come Laura De Vincentiis: «Tengo a questa piazza più della mia vita, ma i giardini sono in uno stato vergognoso. Pur di curarli abbiamo finanche proposto di auto tassarci, ma le istituzioni non ci ascoltano. Eppure di fronte c’è la sede della II Municipalità». Pronta la risposta del presidente Francesco Chirico: «In realtà quei giardini ricadono sul territorio della IV Municipalità - spiega - e nonostante ciò in passato li abbiamo sempre fatti pulire, perché era il minimo prendersi cura di spazi sui quali affacciamo dalla nostra sede. Oggi però va detto che noi stessi siamo rimasti con un solo giardiniere. Ben venga dunque l’intervento di Gesco, a cui va sicuramente un plauso».

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