Napoli, piazza Mercato dopo i restauri diventa un «parcheggio» per tir

Napoli, piazza Mercato dopo i restauri diventa un «parcheggio» per tir
di Antonio Folle
Sabato 19 Novembre 2022, 15:57
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I lavori per il restyling di piazza Mercato sono stati duri, faticosi e non privi di polemiche. Si sono trascinati per mesi, sforando abbondantemente i termini iniziali fissati per la fine dei lavori, a causa di contenziosi, interventi della Sovrintendenza e problemi legati al cantiere.

Con la riapertura della piazza è stato annunciato più volte il progetto che prevede il ritorio di piazza Mercato alla sua antichissima vocazione commerciale, con il ripristino del mercato e il ritorno della vita in una piazza che oggi, nonostante i milioni di euro investiti, è sostanzialmente morta. Ovviamente se si fa eccezione per le bande di giovani e giovanissimi che imperversano a bordo di scooter, le continue invasioni dell'area pedonale da parte delle autovetture e la sporcizia più volte denunciata dai residenti.

Eppure, nonostante il degrado e le promesse mancate da parte della politica cittadina, come sempre attenta agli slogan ma molto poco concreta, piazza Mercato è stata ulteriormente "declassata" in questi ultimi giorni. La città è in fermento per la presenza di Denzel Washington e della produzione internazionale che ha scelto Napoli e la Campania per girare alcune scene di un nuovo film che vedrà come protagonista l'attore statunitense.

E piazza Mercato, per la sua particolare conformazione e per gli ampi spazi, è stata scelta non per girare scene, ma come parcheggio per gli enormi tir che trasportano il materiale scenografico.

Uno schiaffo intollerabile, quello assestato da Comune e Municipalità, che ha fatto gridare allo scandalo i residenti della zona e le associazioni civiche che si sono battute per anni e senza esclusione di colpi contro la cecità del Comune e della Sovintendenza, impassibili di fronte ad un degrado intollerabile accentuato dal mastodontico cantiere-mostro. La scelta di scegliere una piazza storica come hub logistico - i tir andranno via ufficialmente il 26 novembre - risulta quantomeno "enigmatica", specie se si pensa alla vicinanza del porto e degli spazi senz'altro più attrezzati che tale soluzione potrebbe offrire.

«Dopo i lunghissimi lavori di restyling - denuncia Antonio Pariante del Comitato Civico Portosalvo - realizzati con i fondi europei destinati alla rigenerazione dei sito Unesco, la storica piazza napoletana di ritrova ad essere un parcheggio per i Tir di una produzione cinematografica in corso in città. Basta chiacchiere e inganni, vogliamo il riscatto della piazza con il ritorno del Mercato Storico e la rigenerazione della antica chiesa di Santa Croce». 

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