Piazza Municipio a Napoli, nuova viabilità: è il giorno del grande caos

Apre la strada sul fossato del Maschio Angioino: auto deviate verso la Galleria Vittoria

La nuova viabilità
La nuova viabilità
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Domenica 16 Aprile 2023, 22:54 - Ultimo agg. 17 Aprile, 19:26
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Sulla città si addensano le nubi scure di una tempesta perfetta della viabilità. Stamattina parte la nuova disciplina viabilistica di piazza Municipio che prevede l’apertura di una nuova strada verso il mare e la modifica dei sensi di marcia. Sarebbe solo una questione tecnica riservata agli uffici che si occupano delle strade e ai vigili urbani, invece sarà una questione che manderà in tilt il traffico e metterà in crisi gli automobilisti.

C’è un dettaglio che serve a raccontare con precisione quel che accadrà nella zona: fino a ieri, per imboccare via Cristoforo Colombo partendo da piazza Municipio, era necessario percorrere esattamente 300 metri; da stamane per compiere lo stesso tragitto ogni automobilista dovrà coprire un chilometro e seicento metri. 

La novità nasce dall’apertura della strada che costeggia il fossato del Maschio Angioino. Il nuovo percorso fa parte del grande progetto di risistemazione della piazza che prevede anche l’apertura del parco archeologico collegato alla stazione della Metropolitana e al sottopassaggio che collegherà direttamente con la stazione marittima. Su quell’asfalto vicino al fossato, da questa mattina, verranno deviate tutte le auto provenienti da piazza Trieste e Trento. Le vetture, giunte all’incrocio con via Acton, dovranno obbligatoriamente svoltare sulla destra e avviarsi verso la galleria Vittoria: per raggiungere via Cristoforo Colombo saranno costrette a incanalarsi al semaforo della galleria, poi fare inversione di marcia e tornare indietro fino al punto di partenza. Percorrenza totale: 1,6 chilometri. 

Ma c’è anche un altro percorso possibile per raggiungere la zona portuale partendo da piazza Municipio.

Le auto potranno proseguire verso via Medina, raggiungere piazza Bovio, tornare indietro su via Depretis e poi ridiscendere nella parte finale di piazza Municipio: in questo caso il percorso sarà di “appena” 1,4 chilometri rispetto ai 300 metri necessari fino a ieri. 

In quella porzione di città è previsto il grande caos della viabilità che, secondo gli esperti di palazzo San Giacomo, sarà limitato solo ai primi giorni di attuazione del nuovo piano, fino a quando gli automobilisti non si adegueranno ai percorsi rinnovati. Per cercare di evitare la paralisi, che potrebbe generare blocchi anche alle spalle di quella specifica area e ripercuotersi in un’ampia zona del centro cittadino, la polizia municipale sarà presente in larghe forze ad ogni incrocio. I vigili daranno spiegazioni sui percorsi lungo i quali incanalarsi e gestiranno le situazioni di emergenza che inevitabilmente andranno a crearsi. 

La modifica della viabilità va ad innestarsi su una situazione resa già particolarmente caotica dall’«esplosione» di cantieri che ha travolto la città per i lavori in vista della tappa napoletana del Giro d’Italia. Quei cantieri già da settimane hanno invaso la città e, di recente, sono diventati particolarmente invasivi proprio su va Marina, la strada che dovrà accogliere le vetture provenienti dal nuovo caos di piazza Municipio. 

Sulla questione è intervenuto il presidente della commissione viabilità del consiglio comunale, Nino Simeone che ha tuonato: «È assurdo che la città debba regolare la propria viabilità sulle esigenze dei cantieri della metropolitana. Bisognerebbe badare prima alle esigenze dei cittadini e poi a quelle di chi gestisce quei cantieri eterni che tengono in scacco Napoli da decenni». 

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Una nota estremamente critica è stata diramata anche dalla Cisl Funzione Pubblica a firma del dirigente sindacale Enrico Palmieri e del coordinatore generale Agostino Anselmi: «Tutta l’area della nuova viabilità, rischia di diventare un’enorme camera a gas. Chiederemo all’Arpac e all’Asl di competenza di effettuare i rilievi riguardanti lo smog che si produrrà nell’area interessata dal piano traffico a tutela della salute di tutti gli operatori della polizia municipale e dei cittadini». 

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