Ponticelli, rifiuti a ridosso dei binari:
l'Eav prova a bloccare gli sversamenti

Ponticelli, rifiuti a ridosso dei binari: l'Eav prova a bloccare gli sversamenti
di Alessandro Bottone
Giovedì 21 Maggio 2020, 13:40
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La situazione di degrado in via Mario Pomilio a Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli, è nettamente peggiorata negli ultimi mesi. Gli sversamenti illeciti di rifiuti hanno creato una vera e propria discarica a cielo aperto a ridosso dei binari della Vesuviana della linea Napoli-Sarno e della stazione Eav 'Vesuvio De Meis', a poca distanza dall'Ospedale del Mare. Dopo le sollecitazioni dei cittadini arriva una proposta dell'azienda regionale alla Municipalità di Napoli Est e al Comune di Napoli per cercare di arginare il fenomeno particolarmente diffuso in periferia.
 

 

«A causa di continui sversamenti di rifiuti di ogni genere [...] si sono verificati una serie di incendi che minacciano di continuo la regolarità e sicurezza dell'esercizio ferroviario oltre che la pubblica e privata incolumità» scrive l'EAV agli amministratori locali. Difatti i cumuli di “monnezza” sono depositati proprio nella curva della strada sulla quale insistono migliaia di abitazioni di un parco residenziale privato. I materiali accatastati rappresentano uno spettacolo orrendo per i residenti oltre che un pericolo in seguito ai vari incendi dolosi appiccati per eliminare le tracce e liberare spazio per altri sversamenti: a terra anche rifiuti speciali oltre a ingombranti e scarti edili. A peggiorare la situazione è lo scheletro di una rampa mai completata, una infrastruttura del tutto inutile che rende ancora più difficile la vivibilità dell'intera zona infestata da rovi che nascondono i rifiuti.

Per cercare di contrastare il fenomeno l'EAV ha proposto ai due enti di «rendere inaccessibile l'intera zona interessata da sversamenti abusivi» e quindi ha comunicato «la propria disponibilità a realizzare idonea recinzione con pannelli metallici in orso-grill» si legge in una nota dell'azienda di trasporto inviata agli uffici tecnici della VI municipalità e al servizio Patrimonio del Comune di Napoli nella quale si specifica che resta a carico del Comune lo smaltimento dei rifiuti attualmente depositati e che l'area recintata, di proprietà del Comune, sarebbe comunque accessibile attraverso un cancello carrabile. La proposta è stata dettagliata nel corso di un sopralluogo svolto il 14 maggio alla presenza dei tecnici municipali. Nella lettera di EAV si legge: «In mancanza di formale riscontro negativo provvederemo a porre in opera la recinzione». In pratica si tratterebbe di rendere impraticabile un'area pubblica di circa cinquecento metri quadrati - difatti inutilizzata - così da impedire ai delinquenti di arrivare con i propri veicoli e scaricare i rifiuti. I costi per la realizzazione della recinzione sarebbero a carico di EAV e la successiva manutenzione a carico dell'amministrazione comunale e municipale.

«Ogni spazio ed area pubblica deve ricevere la giusta cura ed attenzione dalle istituzioni preposte» afferma Massimo Cilenti, cittadino della zona. «Nel caso dell'area comunale a ridosso della stazione Vesuvio De Meis, abbandonata a se stessa e ricovero di rifiuti di ogni tipo, si sono inviate migliaia di comunicazioni al Sindaco senza risposte. A tal punto il tavolo l'hanno messo su i cittadini riuscendo a coinvolgere fattivamente EAV ed Asìa per una definitiva soluzione al problema della discarica. Ora tocca alla municipalità l'autorizzazione» specifica Cilenti.

Difatti questa proposta potrebbe essere una concreta soluzione per risolvere un problema grave - in termini di igiene, decoro e sicurezza - in una zona nella quale insistono anche altre maxi-discariche. Basta guardare all'area dall'altra parte dei binari, ovvero di fronte all'istituto scolastico 'Sannino - De Cillis', oppure alla grande discarica in via Curzio Malaparte, strada isolata e per questo facile preda dei delinquenti.

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